ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] servizio della corte egli era entrato assai presto, vivente ancora il padre (fin dal '94 era in grado di far prelevare a suo ma non astratto né cerebrale, anzi congeniale all'educazione del nostro e aderente agli spiriti e alla cultura di tutto il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] vita morale: ché anzi, proprio nel rafforzamento del "legame morale" vide il "massimo scopo della religione come pensavano i nostripadri latini" (v. Scritti editi, Opere: Storia dei Musulmani di Sicilia, 2 ediz., I, p. 663).
Ma questa efficacia ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] il signore di Faenza Carlo Manfredi. Nel frattempo Ferrante, suo padre, continua ad almanaccare in merito al suo matrimonio. E l - d'"asectare", nella "combustione" generale, "le cose nostre col papa e col re di Franza". Irriducibile avversario il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] delle materie di legislatura e dell'altre di governo, sopra le quali per antichissimo costante istituto della Corona... piacque a' nostri predecessori di sentire il parere del Consiglio di Stato e d'aver il voto del Consiglio della Gran Cancelleria ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] quando il C. fu costretto per la morte del padre a ricondursi in famiglia, temperasse il rammarico per una ne' verdi prati sempre tra l'erba va carpendo i fiori, così il nostro cortegiano averà da robare questa grazia da que' che a lui parerà che la ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] nome Austria in onore del maggiore protettore del padre, Carlo V. Austria visse col padre fino alla morte di lui e poi, -201; L. Fontana, Indole e lingua di P. A., in Lingua nostra, VIII(1947), pp. 19-23; G. Innamorati, Tradizione e invenzione in ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] .
Era dunque in atto un tentativo di emancipazione dai padri fondatori della democrazia italiana, e il C., che era non ci volgessimo, se noi non offrissimo maggior spazio alla nostra attività, se non tenessimo conto delle lezioni che l'esperienza ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] stabilito a Cavour.
Il G. aveva un anno quando rimase orfano del padre. La madre decise di portare il piccolo "Giuvanin" - così era per tutti entro i limiti della legge: questo è il nostro programma. E come lo applichiamo a tutti i partiti che sono ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Francesco, il Cristo e la Vergine che intercedono presso Dio Padre,opera in parte autografa e in parte riferibile ancora a il 28 giugno 1504 "una figura grande di terra cotta di Nostro Signore per il sepolcro", il cui Cristo inviato nel 1502 era ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] riavuto Galileo". La frase è stata collegata a studi con i padri vallombrosani: secondo Viviani il G. studiò logica con un membro dell e ascoltò la sentenza di carcerazione "ad arbitrio nostro" e proibizione assoluta del Dialogo. Abiura e sentenza ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...