MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Ignazio Marabitti, egregio scultore de' nostri tempi e nostro cittadino, universalmente riputato per merito della Madonna, di S. Giovanni e della Maddalena, nonché il rilievo con il Padre Eterno fra nuvole e serafini (Giudice, docc. 33-39, pp. 155-165 ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] in Italia, a Gualtieri, nel Reggiano, paese d'origine del padre Bonfiglio, dove giunse il 9 agosto dello stesso anno. Qui, naïfs italiani, Como 1979, pp. 134-136;
U. Sassi, Il nostro Ligabue. Le ragioni della sua arte, Reggio Emilia 1983;
A. Ligabue ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] sua gente, il più frizzante e poetico "marinista" del nostro Ottocento.
Una sua prima Laguna in burrasca comparve a Brera di fiori e di nature morte; anche sull'esempio del padre Giosuè, coltivò la miniatura su avorio e su smalto mentre fu ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] stata descritta dallo Zanotti che lo definisce "il nostro Cortona o il nostro Giordani" [Luca Giordano], in riferimento all' a causa della troppo stretta sorveglianza cui era sottoposta dal padre, il quale non doveva più riprendersi da un tale colpo ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] Il 3 apr. 1787 Vittorio Amedeo III lo nomina "nostro scultore in legno..., coll'annuo stipendio di lire duecento" Anna Felice Ghidella, che invece era la prima moglie di suo padre.
Il necrologio, apparve sulla Gazzetta piemontese del 23 dic. 1820 ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] dimensione operativa che caratterizzava il movimento moderno internazionale; le condizioni politiche, economiche e sociali del nostro paese resero assai spesso sterili i tentativi innovatori che si presentavano talora con caratteristiche ambigue ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] del promontorio di Portofino, che tradisce reminiscenze della retorica funeraria propria ad Adolfo Wildt: l'ispirazione al nostro Rinascimento non è diretta bensì mediata attraverso le imitazioni che produsse l'ultimo Ottocento italiano.
Sempre a ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] seconda e la terza, l’irreligione; la quarta, l’oltraggio al padre; la quinta, la pietà e il timor di Dio25. Michelangelo dipinse Iddio» 41 e da Vasari: «non senza gran timore della Nostra Donna che, ristrettasi nel manto, ode e vede tanta rovina»42 ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] della grazia».
Vita e opere
Figlio di Cefisodoto, e padre di un secondo Cefisodoto e di Timarco. Plinio ne pone visto Pausania, che lo attribuisce a un P.: è incerto se si tratti del nostro P. o, come altri pensano, di un omonimo del sec. 2º a ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] mercante d'arte (attività che nel 1655, alla morte del padre, V. proseguì), nel 1653 sposò Catharina Bolnes, di topografia. ▭ Testimonianza dell'apprezzamento dell'arte di V. nel nostro secolo è la produzione di numerosi falsi, tra cui il caso ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...