La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] il «luogo» che accoglie il «seme» proveniente dal solo padre. Anche se la confutazione di queste tesi non è sempre al libro III del Dialogo sugli uomini e le donne illustri del nostro tempo (1528-1529) di Paolo Giovio (in seguito, anche biografo ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] di quel grande processo di modernizzazione che il nostro Paese visse, pur tra mille contraddizioni, a partire nuora, da parte del suocero, Damiano Possanza, all’assenza del padre, Dorino Possanza, figura scialba e non visibile, allo scontro tra Eros ...
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Caterina SavianeOre perse. Vivere a sedici anniRoma, Rina edizioni, 2023 Quella di Caterina Saviane è una scrittura densa, viscerale, fatta di bagliori e ombre, in cui la parola è insieme sé stessa e [...] sua opera, che certo è tra le più intense del nostro passato recente sebbene fatichi trovare spazio e una più decisa, , dal margine, l’analisi di una famiglia – la madre, il padre Sergio, celebre e caustica firma de «L’Espresso», la sorella Valentina ...
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La Chiesa deve fare ancora passi da gigante,ma io posso starci dentro e ho fatto in modoche quei passi possano andare più veloci(Michela Murgia) Dire chi sia un teologo non è facile. Ancor meno lo è nel [...] Spirito è la «persona della Trinità meno determinabile secondo i nostri parametri, più caotica, senz’altro la più queer nel senso ha il copyright del lessico della famiglia queer. I termini di padre, madre, fratelli, sorelle, la Chiesa per prima li ha ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] dotte) che a un dato punto dello svolgimento della nostra lingua sono state desunte dal latino scritto e assimilate sua volta dal greco Βαραββᾶς, dall’aramaico bar ’abā ‘figlio del padre’ o ‘del maestro’, nome del ladrone evangelico che fu liberato da ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] ricordare almeno gli zebedei (da Zebedeo, nome del padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, più volte nominati nei nel testo per indicare il deonimico, qui e altrove, è nostro). È del principio dell’Ottocento simona, per possibile accostamento a mona ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] perfetta compenetrazione della melodia con i versi di Goethe, dove un padre corre a cavallo nella notte dentro un bosco per salvare il grado di ripagare, al modico prezzo di una monetina del nostro tempo, la lezione di stile e di semiotica musicale ...
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[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] giusto è dato in sorte, guarda ora la nostra fine: /noi che siamo tre, padre figlio e figlia, / troviamo la morte in 807-816. L'introduzione allo Speciale “Mare non solo nostro”. Rotte, soglie, sconfinamenti dai classici alla contemporaneità Immagine: ...
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1. «Se l’è cercata»Lo sentiamo dire spesso, a volte lo pensiamo pure. Questa espressione è una delle tante formule della cosiddetta “vittimizzazione secondaria” (victim blaming) e indica la tendenza a [...] . Le vignette di Mary Catherine Starr fanno ridere ma anche riflettere: nel mirino non ci sono i padri, magli stereotipi che ancora pesano sulla nostra società, una società che applaude i papà per ogni minimo sforzo e che pretende la perfezione dalla ...
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Stefano ValentiCronache della sesta estinzioneMilano, Il Saggiatore, 2023 «Mi sono suicidato una sera di primavera»: è il principio, il primo rumore, a segnare il tempo che viene. Al primo rigo di un libro [...] che tocca una delle questioni peggio trattate e più attuali del nostro tempo, quella di una malattia bianca e incurabile che ci di «se deve morirti un genitore, spera sempre che sia tuo padre») qui è mano che vende: il figlio lo vuole una vecchia a ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Titolo che si dà in Etiopia al metropolita inviato dal patriarca copto per dirigerne la chiesa. In amarico, se al titolo non segue il nome proprio, si dice abún. Nell'uso tigrino, e in etiopico, il titolo di abuna è dato, in segno d'onore, anche...
padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con il p. Isacco); XVII 111 gridando il padre...