MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] recluso (come si dice che facesse l’antica Pero con il padre Cimone), del quale, tra le sbarre della carcere, affiora a ai nn. 252 e 253 risultano insieme «una ressuretione di Nostro Signore et una flagellazione alla colonna fati a Napoli», fino a ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tornare in famiglia.
Ve lo richiamò certamente la morte del padre, avvenuta in quell'anno per colera, e la necessità lui, scrisse Ruggiero Bonghi, è che quelli che rimangono, per sventura nostra, non sono migliori di lui".
Fonti e Bibl.: Le Carte D. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] fulmineo malore, forse dovuto al contagio.
Straziato dal dolore il padre. Uomo duro, astuto, calcolatore, spregiudicato, dall'indomabile energia Federico. Ma ora si piega barcollante. "El nostro signore Dio", scrive l'11 ag. 1458, a Francesco Sforza ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , pp. 1-26). In quel primo lavoro la collaborazione del padre, da lui stesso riconosciuta, fu certo minore di quello che si dove si è fermato lo Scaligero. La mia venerazione verso il nostro anziano aumenta a ogni nuova pagina che leggo di lui; io mi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di vita. Solo nel 1572 la sua provvisione annua fu portata dal padre a 36.000 scudi; e solo due anni più tardi, alla mutare quelle esistenti, "et che le città et terre de' nostri Statti siano governate il più che si può conforme a loro consuetudini ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si dové trattenere ancora qualche mese per seguire la malattia del padre che doveva di lì a poco provocarne la morte. Nell'aprile che gli pare; et noi non possiamo tenere che a i nostri carcerati non sia parlato et scritto... Et il mio auditor non ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] giro d'affari di ampia portata finanziaria. Legittimato assai presto dal padre, prima ad ogni modo che questi sposasse intorno al '19 un libro, tra i più letti imitati e tradotti della nostra letteratura in ogni nazione e in ogni tempo.
Opere. Caccia ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] l'anno 1787.
Il padre di Amedeo, Filippo (19 luglio 1734-18 ott. 1812), distintosi giovane negli studi di diritto molecole dell'altro ... Ora, per venire a quello che appartiene al nostro oggetto, il sig. Gay-Lussac ha fatto osservare, e si è quindi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] . Ma le stigmate dell'originaria intenzione rimasero. Un'altra notizia sulla formazione bolognese, da ritenere sicura perché padre Martini, nostro primo storico della musica, la trasse da una tradizione ai suoi tempi ancor fresca (del 1748 èil codice ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la terza no: "solo la porta della volontà è in nostra libertà, la quale à per sua guardia il libero arbitrio, S. C. e s. Teresa dottori della Chiesa, in Temi di predicaz. dei padri domenicani, n. 84, Napoli 1970, pp. 1-126 (con ulteriore bibl.); D. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...