. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] , e fu chiamato Bar ‛Ebhrāya "Figlio dell'Ebreo", perché suo padre, un medico di nome Aronne, fu un ebreo convertito al cristianesimo. Nel Kthābhā d. hudhāyē "Libro delle guide" il nostro autore ha voluto dare ai monofisiti siriaci un corpus iuris ...
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GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] vecchio pretendente e gli ruba anche i 300 scudi che il padre di lei pretende come dote. Nella Strega, avvenimenti varî si che distinguono queste commedie dalla monotona produzione drammatica del nostro Cinquecento.
Ediz.: La prima et la seconda Cena ...
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. Narra la cronaca della Novalesa che due fratelli, Rogerio ed Arduino (figli, a quanto sembra, di un primo Arduino, di stirpe comitale), vennero dai loro sterili monti in Italia, e furono accolti da Rodolfo [...] fauste nozze ebbe inizio la storia della casa di Savoia nel nostro paese. Oddone e Adelaide ebbero varî figli; tre maschi: Pietro futuro oppositore di Enrico IV. Dei figli, Pietro succedette al padre nella marca di Torino nel 1058, e come marchese lo ...
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LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestro Isacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] Yiṣḥāq, "il nostro signore maestro Isacco" ovvero ancora ělühī rabbī Yiṣḥāq, "il divino maestro Isacco". Nacque, di famiglia oriunda tedesca, in Gerusalemme nel 1534. Rimasto orfano di padre in tenera età, fu accolto al Cairo da uno zio materno, ...
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Mercante e viaggiatore fiorentino, nato intorno al 1573, morto nel 1636, al quale spetta anche un posto nella storia della letteratura per i pregi singolari di freschezza e di eleganza di stile dei suoi [...] una famiglia di mercanti fiorentini, originaria di Arezzo. Dal padre Antonio, fu inviato diciottenni, a Siviglia, presso il merci preziose, compresi anche i diarî e le note del nostro viaggiatore. Dopo un periodo di dure privazioni, i prigionieri ...
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SODERBERGH, Steven (propr. Steven Andrew)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, produttore, direttore della fotografia e montatore statunitense, nato ad Atlanta il 14 gennaio 1963. Il suo cinema è [...] il montaggio, firmati rispettivamente con gli pseudonimi del nome del padre (Peter Andrew) e della madre (Mary Ann Bernard). Avendo analizzare i complessi meccanismi commerciali ed economici del nostro tempo attraverso la figura di un manager di una ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] delle fonti. La sua trattazione accoglie favole e leggende, talune anche già da gran tempo sfatate da altri studiosi del nostro Rinascimento (p. es., la donazione di Costantino); né tale deficienza è attenuata da una forte e complessa visione storica ...
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L'Apocalisse giovannea accenna in tre passi (I, 8; XXI, 6; XXII, 13) alla filiazione divina del Cristo, presente accanto al Padre ab aeterno e sino alla consumazione dei secoli. Ma il concetto è anche [...] escatologico del simbolo, rafforzato dall'allusione alla frase di S. Paolo (I Corinzî, XVI, 22): Maran atha ("Il Signor nostro viene"). Anche nella liturgia mozarabica le allusioni al simbolo sono frequenti.
Bibl.: F. Cabrol e H. Leclercq, in Dict ...
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. Niccolò di Liberatore di Giacomo nacque in Foligno verso il 1430. Il nome di Alunno, datogli dal Vasari, deriva da erronea interpretazione di una scritta da lui apposta ad una predella del 1492, ora [...] l'Adriatico nelle Marche, e nell'Umbria importato dal nostro maestro. Ricordiamo quelli di Camerino e di Montelpare ( volta in Foligno nel 1480 quale priore. Educato alla scuola del padre, era già suo aiuto nel 1491 quando sottoscrissero insieme un ...
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Compositore italiano, nato a Oneglia il 24 ottobre 1925. Nato in una famiglia di musicisti, iniziò i suoi studi col padre organista, e li proseguì al conservatorio di Milano con G.C. Paribeni e G.F. Ghedini, [...] dimenticare il grande successo ottenuto da B. in un ciclo di trasmissioni televisive sui problemi della musica nel nostro tempo.
Altre sue composizioni; per il teatro: Mimusique, pantomima (Leydi, Bergamo 1954); Allez-hop, racconto mimico (I. Calvino ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...