Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] attribuite da lui a E. stesso.
La sua fama di padre della poesia latina visse a lungo: le stesse numerosissime citazioni che d'immagini, che spesso anche oggi s'imprimono potentemente nel nostro pensiero. La sua forma è ancora rozza e imperfetta; ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] problemi religiosi che domina tutta la sua poesia; a quello del padre la passione per le arti e il gusto per le letture copiose ispirazione. Pur interessandosi profondamente alle lotte del nostro risorgimento, non ne trasse dirette ispirazioni, come ...
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SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] la sorella di lui, morta pazza a 19 anni.
Il padre dello Sch. era un libraio editore, intelligente e di tendenze conforto della sua simpatia amichevole).
Lo Sch. minore è, a parer nostro, quello delle opere più vaste: non solo quello della Genoveffa o ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] D. era fra gli aiuti di Lorenzo Ghiberti e di suo padre, Cione di ser Buonaccorso, per l'esecuzione della seconda porta del nei casi più evidenti, invece di precisarsi dileguano nel nostro spirito quando ci indugiamo a considerarne l'espressione, l ...
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Vasta regione interna (superficie circa 700.000 kmq.) dell'America Meridionale, che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S. fino all'altipiano dei Chiquito e di Velasco a N., e dal [...] tempi storici e quelle che l'abitano ai giorni nostri costituirono fino a poco tempo fa un vero indovinello e di hockey e varî giuochi d'azzardo. Credono che la luna sia il padre "grande", creatore del primo Pilagá, il cui spirito si aggira fra le ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] (1856). Nel 1857, mentre era a Parigi, gli morì il padre, che di tanto in tanto lo sovveniva con qualche aiuto pecuniario dopo che era salito al trono: "L'unità della patria nostra, conquistata dalla dinastia di Savoia e dal popolo italiano, sarà ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] voci del tempo di G. de Machaut, e le canzoni sacre del nostro Cinque e Seicento, che non erano di fatto altro che motetti (Sacrae per eccellenza di canzoni, chiamato, per tal titolo, "padre dell'allegrezza".
Lo stile severo a 4 parti impronta la ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] Falereo pare danneggiasse non poco anche gl'interessi del nostro commediografo. A un regime oligarchico ma liberale in fatto Furbo qual'è, egli ha capito che quell'anello tradisce come padre del bimbo, abbandonato e raccolto dal buon carbonaio, il suo ...
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È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] vendita nella forma del mancipio, la patria potestà del padre naturale era così estinta, ed allora l'adottante rivendicava frequente, più conforme ai bisogni e dalle esigenze dell'età nostra. Esse si possono cosi riassumere:
a) Permettere l'adozione ...
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LINCOLN, Abraham
Howard R. Marraro
Sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Big South Fork (contea La Rue, nello stato di Kentucky), il 12 febbraio 1809; morto a Washington, il 15 aprile [...] di fantasia.
Aveva appena sette anni quando cominciò ad aiutare il padre nel lavoro dei campi, e continuò il duro mestiere per dieci teatro Ford di Washington alla rappresentazione del "Nostro Cugino Americano" (Our American Cousin), certo Giovanni ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...