PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] Talvolta la comparazione diviene addirittura identificazione: "il mio padre è una mosca: non gli si può tener nascosto , Valerio Probo, è per lo meno verosimile. Ma ognuno dei nostri due esemplari, come l'esemplare adoprato dal grammatico Nonio (v.) ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] e il figlio Antioco V a lui succeduto revocò le deliberazioni del padre sul conto degli Ebrei. Di tutti questi documenti si è dubitato Maccabei ha avuto parte decisiva nel far comprendere il nostro racconto nei libri maccabaici. Si continua poi a ...
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Della vita esteriore del maggior poeta del Portogallo e creatore delle Lusiadas sappiamo pochissimo. I documenti ci mancano; il fastoso centenario che si celebrò nel 1924 non ci portò nessuna luce; le [...] '300, trasferitosi nel Portogallo e impoveritosi via via. Il padre Simão Vaz de Camões era capitano di vascello, e morì a tutto corre alla rovina; solo il dolore ha eterna durata. Il nostro cammino è sempre incerto, e il cielo si accanisce contro i ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] , si ebbero sempre in grande reverenza anzitutto per il ricordo del padre che li aveva incitati a nobilissima gara. Distrutte tutte le opere , scrivendosi nella deliberazione de mandato nostri Dominii e ad servendum nostro Dominio, e Marin Sanudo ne ...
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La parola ἀμϕιϑέατρον è in una prima fase aggettivo di due desinenze, che viene poi usato al neutro come sostantivo. Perciò l'etimologia data da Isidoro di Siviglia, nella sua opera Etymologiae (VI sec.) [...] combattere alcune coppie di gladiatorì in onore del morto suo padre. Secondo il racconto di Plinio questo anfiteatro sarebbe stato sempre in modo sommario dagli antichi scrittori, sfuggono alla nostra analisi.
L'anfiteatro tipo per la seconda fase è ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] più di una percezione: noi la definiamo schema del nostro corpo o schema corporeo, oppure, seguendo la concezione di realtà i suoi effetti di codice. Tali sono l'Oro per le merci, il Padre per i figli, il Fallo per le pulsioni, il Senso per le parole, ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] aria, nelle Nuvole di Aristofane), è in parte tanto lontana dal nostro modo di sentire e di concepire il comico; e perciò essa caricatura in Francia si affermò quando Carlo Philipon, il padre del giornalismo comico, fondò nel 1831 La caricature, che ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] guida preziosa ai primi passi del figlio. La posizione del padre obbligò la famiglia Schiller a continui mutamenti di residenza, ma ideale. Il Kant svolge i concetti sui quali si fonda la nostra facoltà di pensare e di conoscere; lo Sch. si sforza di ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] dal figlio illegittimo, non dalla di lui madre, contro il padre naturale; § 163 cod. civ.), di sindacato (per danno recato influenza sul diritto inglese, poca ne ha esercitata nel nostro, dove le più importanti azioni popolari si riconnettono, non ...
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INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] profonda che in Rāma vede non più l'eroe, ma il padre soccorrevole e amoroso. La musicalità dei ritmi, l'afflato mistico che serve di caratteri detti devanagari. L'hindōstānī ha raggiunto ai nostri giorni grande nobiltà e dignità di stile per opera di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...