Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] d'origine ebraica, già ufficiale dell'esercito indiano, poi padre gesuita nelle missioni del Libano, andò in Arabia a che senza dubbio vanno datati tra il II e il III sec. dell'era nostra.
Bibl.: E. De Ruggiero, in Diz. epigrafico, s. v. Arabia; ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , la zampa grigia"), l'orso ("il vecchio, il gran padre"); e altri poi, ritenendo che ogni specie di selvaggina abbia in onore, e dall'epoca dei Romani si è tramandata ai nostri giorni. Ne trattano esaurientemente il Tanara, l'Olina e Bartolomeo ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] termine della t. analogica.
La televisione in Italia
Nel nostro paese è presente un'offerta di t. generalista molto ricca es., per la RAI, dalle Palme d'oro al Festival di Cannes per Padre padrone (1977) di P. e V. Taviani e per L'albero degli ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] musicali non vi hanno una sensibile azione, almeno per la nostra sensibilità di oggi, la quale è pure in grado di già iniziati a Praga con l'italianizzante B. Černohorský (il "Padre boemo" maestro di G. Tartini), e per teatri milanesi, veneziani ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] 'eventuale regolarità. Berzelius, che può dirsi il padre della moderna stechiometria, si riferiva all'ossigeno, per fissare le idee supporremo che sia stato tolto un solo elettrone). Il nostro ione è costituito allora d'un nucleo di carica Z e e da Z ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] , si esprime in buon italiano. "Vogliamo avere una lingua letteraria tutta nostra - avverte il padre Alfonsi (U Babuziu) -; e va bene. Ma lingua letteraria alla quale risponda il nostro dialetto non può essere che la lingua italiana. È così: è vano ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] (Asclepiadi della Scuola di Coo), e dal padre Nicomaco medico di Aminta e di Filippo, gli al di fuori per via del senso della differenza tra i fatti della nostra esperienza, e come tale appare funzione numeratrice del movimento quanto al prima ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] formula a + x)2 = a2 +ax + x2, da cui:
Cioè nel nostro caso:
cioè:
Il quoziente per difetto di 469 per 60 potrà quindi dare il valore una notevole macchina calcolatrice per uso di suo padre nominato intendente generale a Rouen, e sviluppava studî ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] divoratrice della madre") le tribù selvagge che divoravano il padre o la madre. Non vi è tuttavia alcuna traccia le stagioni; infine, che per ridurre le date musulmane alle nostre (i due calendarî hanno in comune soltanto i giorni della settimana ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] di unione o reale o personale: si tratterebbe, nel caso nostro, e fino a un certo punto, di un'unione non europee, 22 asiatiche, 3 americane e 3 africane. Nel 1870 ai padri del Concilio Vaticano fu presentato il Pater noster in 250 lingue e dialetti ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...