GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] da Idiaquez e dalli eccitamenti di Cristoforo de Mora". A Venezia si prese tempo e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato personale del re, padreMariano Id., Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, p. 145; U. Tucci, Bragadin, ...
Leggi Tutto
FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] , C. Carretto, E. di Rovasenda (il futuro padreMariano); diresse il foglio umoristico Il Gazzettino e diede il Senato, per il quale era candidato nel collegio di Torino-Venaria. Da quel momento tornò quindi in quella dimensione provinciale, e ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] da due anni, ancor giovanissimo, al padre Ludovico, della visita a Mantova del duca d'Urbino Guidobaldo damarito di Lucrezia Borgia. Nel giugno riferì della missione a Pesaro di fra' Marianoda e nelle vicende politiche, Torino-Roma 1893, pp. 8 ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e le edizioni greche e latine dei Padri della Chiesa, la Summa di s. 19 gennaio, accompagnato daMaria Luisa e dal figlio -97, 355-70 (ripubblicato in Id., Studi sull'età della Restaurazione, Torino 1974, pp. 365-455).
S. Furlani, La Santa Sede e il ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] ". Ed ecco, allora, il cardinale padre, il papa nonno. E sul versante doti per le ragazze damarito, di richieste di messe s.v.
N. Machiavelli, Opere, a cura di C. Vivanti, II, Torino 1999, s.v.
T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso e scritti minori, a ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] per l'autorità del papato come "padre di tutti i fedeli" - santità privilegiati da P.: dalla canonizzazione di Maria Goretti , Città del Vaticano 1943 E. Buonaiuti, Roma 1946 N. Padellaro, Torino 1949; P. Halecki-J.F. Murray, New York 1954; R ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ché il padre era donnaiolo da tempo informatore prezzolato di vari principi e sospinto dall'avidità di denaro al più spericolato doppiogiochismo - passando per Torino, al rientro dalla Francia, non esitò a vendere alla duchessa sabauda Maria ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dal padre (27 I-II, a cura di F. Sbarberi, Torino 1973 (2a ed. 1976); G. Turi . 285-341; Lettere di A. Labriola a L. Mariano e J. Guesde, a V. Adler e W. marxismo teorico in Italia (1895-1900). Da lettere e ricordi personali, in La Critica ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Mario (1970), Paolo (1971) e nel dicembre del 1972, a pochi mesi dall’uccisione del padre la Cia, non ha mai fatto da accompagnatore (gorilla o non gorilla) al Considerazioni in margine al processo Sofri, Torino 1991; L. Marino, La verità di piombo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] da Porzia Febonia. Studiò a Veroli e, più tardi, a Napoli per poi trasferirsi a Roma, completare gli studi di diritto e intraprendere una carriera che il padre di Mario Borrelli, , M. Firpo, 4° vol., t. 2, Torino 1986, pp. 315-33 (ora in Id., Umanisti ...
Leggi Tutto
teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...