LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] Paolo in Monte.
A partire daMarianoda Firenze e dal Wadding si rapporti intrattenuti a suo tempo dal padre con L. nominandolo suo ambasciatore , Maometto il Conquistatore(, Torino 1967, pp. 196-201; C. Piana, Il beato Marco da Bologna e il suo ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] Durance a sud di Apt e il castello di Ansouis. Il padre di E. Ermengaud dopo la morte, avvenuta prima del 1293, Dauphine de Puimichel comtesse d'Ariano (Apt-Avignon, 1360), Torino 1978; Marianoda Firenze, Il trattato del Terz'Ordine, a cura di ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] che costarono a Ochino l’espulsione da Zurigo.
Nell’agosto del 1556 il padreMariano morì a Bologna e l’anno successivo D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, pp. 135-151 e passim; G. Dall’Olio, Eretici e ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] 'assenza di veri legami con l'arte del padre, si può affermare che gli inizi pittorici del Vaga, Bartolomeo Getti, Marianoda Pescia, Carlo Portelli, 1963, pp. 77 ss.; L. Vertova,I cenacoli fiorentini, Torino 1965, p. 80; Encicl. Ital., XVI, p. 921 ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] della famiglia («perché invero suo padre steva a Chaxi et era lui indirizzati nella raccolta per Marianoda Genazzano dal ms. 2618 Verso la maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storia dell’arte italiana, Parte II, II, 1, Torino 1981, pp. 5- ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] Ruffini e in seguito a bottega daMariano Ghirotti, noto in città come ebanista spostamento della capitale del Regno d’Italia daTorino a Firenze che l’artista potè padre. Pazzi si recò celermente a Ravenna, ma, una volta giuntovi, trovò il padre ...
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RUSCONI (Rusca), Antonio
Sara Fasoli
RUSCONI (Rusca), Antonio (Antonio da Como). – Del ramo di Locarno della famiglia, nacque forse entro la fine del XIV secolo (e non nel 1408 cui lo ricondurrebbe [...] autonomo già nel 1416-19. Neppure è noto il padre; dopo le incertezze di Roberto Rusca (1610, p. anche Eugenio IV, secondo Marianoda Firenze, confermò Rusconi . Litta, Famiglie celebri di Italia, fasc. 189, Torino 1861, tav. II; A.G. Little, Nota fr ...
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RAVASCHIERI, Baldassarre
Edoardo Rossetti
RAVASCHIERI, Baldassarre (in religione Baldassarre da Chiavari). – Nato a Chiavari nel 1419 da Giorgio di Rubaldino, olim Fulcone, secondo un albero genealogico [...] religiosa di Ravaschieri, pare rimasto orfano di padre in giovane età, fu probabilmente alimentata dalle prozie primo da frate Marianoda Firenze e poi ribadita da tutti gli storiografi dell’Ordine: Marco da Lisbona, Pietro Rodolfi da Tossignano, ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] e studiando gli Annali di C. Baronio, regalati ai frati da suo padre.
I. morì il 16 nov. 1655 a Caltagirone e della storia e della santità, 1589-1655, Torino 1954; Mariano d'Alatri, "Il taumaturgo della terra": I. da C., in Santi e santità nell'Ordine ...
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VIVALDO, beato
Francesco Salvestrini
VIVALDO, beato. – Nacque verosimilmente intorno agli anni Cinquanta del XIII secolo a San Gimignano. Riferimenti molto tardi, successivi alla prima metà del XVI [...] su esortazione del suo stesso padre spirituale, anche Vivaldo si sarebbe quelli che in suo adiutorio lo invocano»: Marianoda Firenze, Trattato del Terz’Ordine, a cura da San Gimignano, in Il grande libro dei Santi. Dizionario enciclopedico, I, Torino ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...