BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] il Giudizio universale di Santa Maria Nuova, condotto a termine (poi trasportata in tela) coi Padre Eterno in gloria e le sante . 43-53; F. Zeri, L'arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino 1957, pp. 23, 28, 74; Catalogue of Drawings of landscapes ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] di Siena (1655 circa), dato alle stampe e commentato da E. Carli, Firenze 1992, pp. 48 s., 68 Gallavotti Cavallero, Lo spedale di Santa Maria della Scala in Siena, Siena-Pisa a paragone (catal.), a cura di G. Romano, Torino 1991, pp. 38-45, n. 6; S. ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] capitano: in quello stesso giorno il padre Giuseppe fu ammesso nella guardia civica di in seguito alla rinuncia da parte di Mariano D’Ayala, prese l Il Granducato di Toscana dagli anni francesi all’Unità, Torino 1993, ad ind.; F. Conti, I notabili ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] Giulio fu riassunto poco dopo la morte del padre; nell’aprile 1920, tuttavia, fu lui a quale fu eletto dal collegio Torino-Novara-Vercelli.
Nel clima di . nel quinto anniversario della morte, tenuta daMario Romani in Campidoglio il 14 ottobre 1974, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] padre, originario di Salerno, era un artigiano o un commerciante di successo, mentre la madre, di condizione agiata, discendeva da ratione studiorum in S. Maria della Scala che, E. Garin, Storia della filosofia italiana, Torino 1966, II, pp. 668-670; ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] studi e gli esordi
A Torino, dove il padre era stato richiamato, Magda iniziò a studiare privatamente Maria in Confessione di Sandro Fuga al Nuovo di Torino nel 1971; Caterina da Siena nella Lode della Trinità di Gerardo Rusconi alla RAI di Torino ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] padre Vincenzo.
A proposito di questa accademia, che contava fra gli ascritti Giovanni Meli, Francesco Carì, Mariano al parroco Pizzi, convalidata da quella di un caporale La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, p. 87;F. Falzone, La ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] al testamento del padre Dalmasio, redatto nella da Redolfo de’ Lamberti (Pini, 1999); inoltre da alcuni atti processuali del 1398 si evince la sua attività presso la chiesa di S. Maria in collezione Gallo a Torino, verosimilmente parte del sopracitato ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e daMaria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] padre dell'E., impiegato al ministero degli Interni, aveva sposato Maria collaborare con la UTET di Torino, progettando, insieme con Ferdinando pp. 122-147; G. D. Leoni, Tre liriche di Hölderlin tradotte da V. E., in Augustea, XIII (1938), 9, p. 37; ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Gregorio al Celio a Roma: il Padre Eterno, simile a un Giove, e da un alto mestiere.
Ne sono esempio la S. Teresa in estasi del 1745 (Roma, chiesa di S. Maria romana della fine del Sei e del Settecento, I, Torino 1994, pp. 111-113; P.P. Quieto, in ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...