BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] imperiale in una zona confinante con lo Stato dellaChiesa; anzi, nel 1241, per ragioni tattiche secondo, che il monastero era stato beneficato dal suo avo e da suo padre (ibid., p. 390). Tra questi numerosi diplomi non mancano falsificazioni, come ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] vincolate alla politica del papa; l'approfondita conoscenza delle condizioni in cui si trovava nel sec. XII il patrimonio dellaChiesa; il prolungato rapporto con Enrico VI di Svevia, padre di Federico II.
Giacinto Bobone, figlio di Pietro ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il padredella storia navale italiana. Gli altri volumi, dedicati al completamento della storia della Marina stesso la rievocazione di un aspetto, non marginale, della storia dello Stato dellaChiesa, ciò che non poteva allora spiacere alla Santa ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] invitando il collega a proibire la lettura dei libri di Origene: in tale contesto A. faceva notare anche la posizione dellaChiesa di Roma come ricollegantesi al "princeps apostolorum" e "gloriosus Petrus" e alla sua fede. Il papa rilevava inoltre la ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] Il sec. 4°, secolo dei grandi Padri e dei massimi scrittori cristiani, è anche quello delle maggiori e più numerose e.: basti e. implica un rifiuto dell’autorità dellaChiesa, e ormai larghi settori della cultura e della società iniziavano a non porsi ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] congratulazioni della Repubblica a Edoardo VI, salito al trono non ancora decenne in seguito alla morte del padre, Enrico sul problema della residenza, la cui soluzione considerò fondamentale per il riordinamento e il consolidamento dellaChiesa.
Nel ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] praesul Anastasius"). Di seguito ricorda di essere nato da padre presbitero (v. 3 "presbytero genitus"), in un ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 31 s., 46 ss.
G. Bardy, in Storia dellaChiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Torino 1941, pp. 302 ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] , e in mezzo il ritorno, in modo originale, della questione della possibile glorificazione di personaggi come i papi, ai quali la dottrina dellaChiesa di Roma attribuisce da subito un titolo (Santo Padre) che fino a tutto il 19° secolo aveva ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] di Carlomagno, era stato escluso dalla sua trasmissione. Ludovico il Pio, succeduto al padre nell'814, aveva subito preso iniziative di riforma dellaChiesa franca, ancora senza interpellare il papato. D'altra parte i rapporti dei due imperatori ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] sia spurio (L. Delisle). Confermò inoltre i possedimenti dellachiesa di S. Maria di Auxerre, minacciando la scomunica contro patriarcato di Costantinopoli Teodoro, che era stato rimosso da suo padre per fare tornare la pace con Roma, e nell'epistola ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...