La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] venerare la sua persona [= Dio padre] e il Cristo»227 – per i quali, così, Eusebio lo pone a modello – e i nemici dellaChiesa, come distruttore dell’idolatria e del politeismo, araldo di Cristo, campione dellaChiesa, impareggiato tra greci, barbari ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] la fase di traduzione di opere bibliche e gnostiche e avviata da tempo quella della traduzione delle omelie dei PadridellaChiesa e dei testi agiografici della cristianità internazionale, l’Egitto è ormai pronto a un salto decisivo: la creazione di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] fosse preceduto da una riforma dellaChiesa.[45] Nel periodo difficile che stava attraversando - sia all'interno della compagnia, sia nei confronti di Sisto V, irritato con il padre perché, nel secondo volume delle sue Controversiae, aveva negato che ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] poterono prestare la loro opera di patroni, difensori e protettori dellaChiesa, facendo arrivare i vescovi alla sede sinodale. D’altra parte, Costantino stesso avrebbe detto ai padri convenuti a Nicea che essi, creati sacerdoti da Dio, avrebbero ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di essere state confutate con tanta gloria dall'immortale suo padre, il quale ignori, e sapere non voglia i vantaggi protestando il loro ossequio al contrario decreto dellaChiesa. E, forse, per amore della «quiete» che i nostri matematici si ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] "regium genus" più che al passaggio di potere più o meno automatico di padre in figlio (v. ibid., pp. 75 e 79), e che diventerà le conseguenze dannose sullo stesso funzionamento dellaChiesadell'affermarsi della logica partitica, che non premia i ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] destinato ad essere la fortuna dellachiesa e la disgrazia della religione»49. In un’intervista nei verbali mi ha colpito particolarmente. Se ricordo bene, era “della stessa sostanza del Padre” […]. Mi sembra una parola molto chiara e univoca» (ivi, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] – per lui e per la Chiesa – di un’apertura a un cristianesimo più autentico.
Quello stesso che, tra vecchio e nuovo, promana dal padre francescano Cristoph van den Berghen, nel suo lavoro di scavo della crosta di egocentrismi che segnano i ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] ; quella che direttamente o indirettamente difendeva il padre Bresciani. Persuaso a ragione, quest’ultimo, che Cicerone, avrebbe costituito pregiudizio troppo grave alle fortune istituzionali dellaChiesa. Onde l'antiquaria romana del Betti e del Mai ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] Chiesa al fine di renderla atta a svolgere l’auspicata funzione di fattore di coesione sociale, e in cui Ario venne condannato riaffermandosi il dogma del Figlio come generato (e non creato) dal Padre ma «della stessa sostanza del Padre» (ὁμοούσιος ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...