FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] e la direzione spirituale. Officiarono fin dall'inizio nella chiesa milanese di S. Barnaba: da qui il nome di delle precedenti in terra veneta tanto che, nel corso dello stesso 1544, sia Padova sia Brescia richiesero al F. la presenza di padridella ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] Stato e la Chiesa, era stato affidato il compito di guidare il lavoro di riforma della codificazione civile ed aveva detto: «che le cose vanno bene, solo che i Membri della Commissione fanno molte discussioni, di varie ore, per poi finire di ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] . In quel periodo si trovava a Bologna anche il padre, giudice vicario del podestà Pietro Mauroceno: non è da membro della commissione incaricata di vagliare, insieme col Consiglio comunale, in merito alla facciata della ricostruenda chiesa di ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] nel collegio di S. Tommaso a S. Maria sopra Minerva col padre D. Ponti. Prese presto gli ordini minori (gli ultimi due il Francesco di Paola, delle quali dal 1750 fu procuratore, e a Veroli (si occupò di tutte le questioni delle sue chiese, cui donò ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] Quattrocento: suo padre Claude era figlio del giudice del Faucigny Pierre e della ginevrina Amblarde Gavit che il suo corpo fosse portato a Chambéry nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria d’Egitto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] Scarse sono le notizie relative alla vita privata del C.: il padre ci ha lasciato memoria, nel "codice Capodilista" (Padova, Bibl. di Antonio Ovetari per la decorazione della cappella omonima nella chiesa degli eremitani, affidata ai pittori Giovanni ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] nell'attuale via Farini. Il C. dispose inoltre che il suo corpo fosse sepolto nella chiesa di S. Francesco.
Difficile è dare un elenco, anche sommario, delle opere del C., essendo gli studi sui "giuristi scolastici" assai negletti. La sua produzione ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] , n.s., XXXI (1916), pp. 48-78; L. Rizzoli, Una pittura di Davide di Giovanni eseguita per la chiesa dei Carmini nel 1359, in Atti e memorie della R. Accademia di scienze lettere ed arti in Padova, LII (1935-36), pp. 97-101; E. Lazzeroni, Il viaggio ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] che agivano di conserva col padre, persuasi che era giunto il ai cardinali Sirleto, Boncompagni e Chiesa. Per giustificare in qualche modo la Gragno non avesse a debilitare le ragioni della precedenza"; comunque chiedeva carte per documentarsi ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] la teologia dogmatica da F. Petrini e quella morale dal padre O. Manetti delle Scuole pie. Infine, apprese i primi elementi di greco degli studenti con la spiegazione dei Vangeli nella chiesa del Carmine.
Nel periodo dall'ottobre 1783al gennaio ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...