ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] nel suo monastero, ma ne ebbe un rifiuto, mancando il consenso del padre, e non fu accettato neppur quando, per ciò, s'ammalò gravemente. , poco o nulla aveva potuto l'opera di riforma dellaChiesa sia in Normandia sia in Inghilterra. E di ciò s ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] alla piccola borghesia pugliese non priva di cultura. Il padre era maestro elementare, come già il nonno Salvatore, mentre c’era inoltre più alcun riferimento alla dottrina sociale dellaChiesa, rimaneva fermo soltanto il riferimento agli «ideali ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] affrontare fu quella relativa al patrimonio personale e privato del padre che sembra creasse dissapori tra di loro. Il granduca dové sebbene si fosse dichiarato vero proprietario dei beni dellaChiesa, chiese a Roma di ratificare l'esproprio dei beni ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] delle responsabilità pubbliche del padre, accettò di assumersi l'onere finanziario per una parte della Commentari, XIII (1962), pp. 24-41.
Santo Spirito: C. Botto, L'edificazione dellachiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv. d'arte, XIV (1932), pp. ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] in questi pochissimi tutta la vastissima esperienza di cultura di B. che va, come si ricava dalle sue opere, dai PadridellaChiesa, come s. Agostino e s. Gregorio Magno, fino a scrittori ecclesiastici del suo secolo, come Mattia di Svezia; ma ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] si avvalse del cardinale Ch. Lavigerie, figura tra le più significative dellaChiesa francese, primate d'Africa, arcivescovo di Algeri e di Cartagine, delegato apostolico del Sahara, fondatore dei padri bianchi per le missioni africane. Il 10 e il 14 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] verità morali e di fede del cristianesimo, risalendo la storia dellaChiesa dalle origini e soffermandosi piuttosto sull'esame delle Sacre Scritture, degli scritti dei Padri e sulla storia dei concili. In effetti, nel mettere insieme i libri per ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 16144 il Rospigliosi partì per Roma. Fu affidato ai padri gesuiti del Seminario romano per la sua prima formazione letteraria riaffermare la funzione del re di guida e di controllore dellaChiesa di Francia, il fronte degli oppositori si era ridotto ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] modo dallo zio. Il G. - orfano, nel frattempo del padre, che morì il 13 giugno 1555 dopo aver designato tutori dei figli ai classici); qui si preoccupa di rimediare allo stato pietoso dellachiesa madre di questa. Con il ricavato dalla vendita d'un ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . In un'ottica critica nei confronti dei riformatori - ma anche verso i Padri - egli faceva notare che solo il senso letterale può legittimare la dottrina dellaChiesa. Per questo motivo chiese l'aiuto di studiosi ebrei per il commento dei libri ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...