Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] cui sono presenti elementi di rappresentazione antropomorfa di Dio, per i PadridellaChiesa, come per una parte dell'esegesi rabbinica, è che si tratti di metafore rese necessarie dall'incapacità dell'uomo di cogliere l'essenza del divino se non per ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] dei pastori al Prado (Bean, 1959, p. 39 n. 68; Davis, 1986, p. 114) e quella con Dio Padre e la Vergine Immacolata per l'altare maggiore dellachiesa di S. Filippo Neri a Perugia (Kurzwelly, 1915, p. 479).
Il 6 ott. 1659 il F. sposò Orsola Simonini ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] dei Vasari risulta inoltre errata circa il nome del padre, che egli confonde con quello del nonno, e in Roma, in Capitolium, V (1929), pp. 149 ss.; C. Botto, L'edific. dellachiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv. d'arte, XIII (1931), pp. 486 ss.; ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] morte, avvenuta a U. nel 1039, del padre di Enrico, l'imperatore Corrado II, il cui cuore fu sotterrato nel duomo (Hoekstra, 1988; Mekking, 1988; 1991). Inoltre, lo stesso Bernoldo fu il committente dellechiese di S. Lebuino (Grote Kerk) a Deventer ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] V Copronimo sulle orme del padre Leone III, la riaffermata legittimità delle immagini nel secondo concilio di , ma furono intransigenti verso ogni alterazione della nudità strutturale dellechiese, come alcuni complessi elementi tettonici e perfino ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] oggi al Louvre: il 6giugno ne ricevette la commissione dai padri del convento di S. Giorgio Maggiore; e l'ultimo pagamento ad Indicem;A.Ottino DellaChiesa, Veronese, Milano 1966; T. Pignatti, La pittura di Paolo Veronese nella chiesa di S. Sebastiano ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] e disegnò assa i bene sotto la disciplina del padre" e ricorda, tra l'altro, varie immagini di Santi eseguite appunto "in minio con punta di pennello" nella sagrestia dellachiesadell'Osservanza presso Bologna. Non sono state sinora identificate con ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Frey di Parigi comparve alla mostra parmense del '35) e, in sede monumentale, l'Annunciazione,a ffresco distaccato dalla chiesa dei Padridell'Annunciata di Parma, ora nella Galleria di quella città. Recano la data del '28 le due tempere (S. Giuseppe ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] sepolto il 13 febbraio nella chiesa di S. Maria d'Ognibene.
Il Baldinucci (VI, p. 362) ricorda che il F. fu "allievo del padre Pietro Prasavedi [sic!], giesuita sanese", cioè del soprintendente alle fabbriche della "provincia napoletana" fino al 1623 ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] luglio 1609).
Nel 1548, dopo la morte del padre, si trasferi a Roma per lavorare come apprendista Gabburri, Vite di pittori... [1720 c.], IV, c. 1170; G. Richa, Notizie istor. dellechiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 117; III, p. 70; IV, pp. 58 ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...