BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] 'esse alla metà del sec. 11°, sono gli unici resti dellachiesa, distrutta agli inizi del 19° secolo. Per tutta l'età Fiandra, si trovò infine nel 1384 a far parte dell'eredità di Luigi di Mâle, padre di Margherita, il che fece di Filippo l'Ardito ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di padre, aveva da principio preso con sé il piccolo per Nicholls, La lezione pittorica di F., Milano 1968; L. Bianciardi-B. DellaChiesa, L'opera completa di F., Milano 1970; Disegni di G. F. ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] cuoio traforato, ritrovati sotto l'altare maggiore dellachiesa di Sarezzano, borgo del Piemonte nei pressi 12051), e la mano di Dio Padre, su di un manoscritto del monastero di S. Salvatore di Brescia nel corso della seconda metà del sec. 9° ( ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Viterbo dell'Ordine dei padri domenicani, Viterbo [1993]; L.P. Bonelli, L'architettura medievale nella chiesa di San Sisto a Viterbo, I Beni Culturali. Tutela e valorizzazione 2, 1994a, 4-5, pp. 3-8; id., L'evoluzione architettonica dellachiesa di ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di uno degli acquedotti documentati nel sec. 8° e dall'esistenza dellechiese di S. Faustino con il suo monastero e di S. Giovanni disco al centro di un lato è la figura (rovinata) del Padre Eterno seduto in trono, di forte rilievo; opera tarda (sec. ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] Grande (m. nel 1035) continuò la politica del padre e riuscì a confermarsi re degli Inglesi nel 1016, allo stile. Un portale, due tavole, un palo e due frontoni dellachiesadella metà del sec. 11° sono stati riutilizzati nell'od. stavkirke romanica ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e quindi Jean de Lagrange.L'iniziativa per la costruzione dellachiesa dei Celestini era invece venuta direttamente dal papa Clemente VII VI re di Francia, Luigi duca d'Orléans suo fratello, suo padre il re Carlo V, e, al sommo, il papa Clemente VII ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] proprietà, sul terreno donatogli da Ludovico III nei pressi dellachiesa di S. Sebastiano, come precisa l’iscrizione di dei Gonzaga. Poco dopo, nel settembre del 1506, quando il padre era morto da pochi giorni, Isabella d’Este dovette ricorrere al ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] -1228), costituita da una serie di sale a più navate posizionate a N dellachiesa, o i cori di Saint-Remi a Reims (1170 ca.), di Vézelay o eseguire un pezzo o intonare un canto, il padre dei monaci d'Occidente dice esplicitamente "cantare autem aut ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] volte è genericamente detto di Urbino. Le famiglie del padre e del nonno del B. (Sangiorgi, 1970) non medals, London 1933, n. 868) con il suo progetto per la facciata dellachiesa. In un documento sottoscritto dallo stesso B. si parla di un "modello" ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...