Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] del secondogenito Enrico, ma anche quest'ultimo si mise contro il padre (1104), dichiarò guerra aperta contro di lui e lo costrinse Egli aveva difeso ostinatamente il prestigio della sua corona, le prerogative dellaChiesa tedesca, ma non aveva capito ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] , lo stesso anno rimase orfano del padre. La tutela del fanciullo e il governo dell'Impero furono assunti dalla madre, ma Enrico identificazione completa della missione temporale dell'Impero con quella spirituale dellaChiesa: identificazione cui ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] sia in Germania sia in Sicilia e il mancato appoggio dellaChiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita e attività
Nominato re dei Romani nel 1169, essendo ancora in vita il padre, fu associato nel 1184 all'Impero col titolo di ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] (1265). Partito per la 7a crociata (1270), apprese della morte del padre in Sicilia (1272), sulla via del ritorno; rientrato in esterni e dai rapporti spesso difficili con le gerarchie dellaChiesa fu alla base del Model Parliament (1295) dove erano ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia dellaChiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] de Monarchia Siciliae, in difesa polemica dei diritti dalla Chiesa (fu poi confutato da P. Giannone). Soprannominato da cattolici e protestanti "padredella storia ecclesiastica" allo studio della quale si consacrò fin da quando, ventenne, ebbe dal ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] denari del papa, egli si avviò più che a rivendicare i diritti dellaChiesa a crearsi uno stato per sé: s'impadronì difatti di Imola alla situazione del padre pontefice, da lui dominato; cosicché il comportamento debole e incerto dell'ultimo periodo ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] Sforza, data in sposa a Giovanni Sforza, signore e vicario dellaChiesa per Pesaro (12 giugno 1493). Dopo un breve periodo di che fin qui era stata un docile strumento nelle mani del padre e del fratello, fece dimenticare il suo passato e diventò con ...
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Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] (754 e 756), battendolo e donando al papa i territorî da questo reclamati, che costituirono il primo nucleo dello stato dellaChiesa. Negli anni successivi P. ampliò i confini e consolidò le strutture politiche del regno franco; sconfitti i Sassoni ...
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Signore di Bologna (Bologna 1413 - ivi 1445). Uomo d'armi dapprima, col padre Anton Galeazzo, al servizio dellaChiesa, poi agli ordini di Micheletto Attendolo nel regno di Napoli, alla morte del padre [...] (1435) fu chiamato in patria per succedergli nella signoria, ma preferì attendere fino al 1438, allorché i Bolognesi si ribellarono al governo pontificio. Pochi anni dopo il suo ritorno fu catturato da ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] captivus «prigioniero» è giunta al significato attuale di ‘cattivo’ per l’uso che ne avevano fatto alcuni PadridellaChiesa adoperando captivus diaboli nel senso di ‘indemoniato’, quindi ‘cattivo’.
Fondandosi principalmente su questa massa di parole ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...