Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] da Lorenzo Valla. Il documento è di alto interesse storico come espressione di un momento di sviluppo della dottrina politica dellaChiesa romana. Sull'epoca della sua compilazione la critica storica ha oscillato tra il sec. 7° e il 9°, soffermandosi ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] , dopo quello di Nicea) definì la consustanzialità dello Spirito Santo al Padre, contro i macedoniani; il 2° (553; Egitto, gli era soggetto. Poi il distacco dellachiesa russa (1461) e l’autocefalia dellechiese serba, armena e degli Stati che si ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] ereditate dal padre (1424), Napoli per la regina Giovanna II, partecipando quindi alla lotta finale della Marca d'Ancona e di varie terre dell'Umbria, sicché il papa, per evitare il peggio, lo fece marchese della Marca e gonfaloniere dellaChiesa ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] anche dopo la pace di Augusta (1555), ma suo pensiero fondamentale negli ultimi anni di regno furono il rafforzamento dellaChiesa d'Assia e il riordinamento interno del paese, che tuttavia contribuiva egli stesso a indebolire con la suddivisione ...
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Antica famiglia nobile di Bologna. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi, membro (1458-65) del Consiglio degli anziani, che era stato adottato dallo zio materno Giovanni L., privo di eredi. Nella [...] , Alessandro, che fu papa Gregorio XV (v.), e il di lui fratello Orazio (1561-1640), che fu senatore, duca di Fiano e Zagarolo, generale dellaChiesa e padre del cardinale Ludovico (v.) e di Niccolò (v.); beni e titoli, per il matrimonio (1681 ...
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Fratello di Urbano VIII (Firenze 1562 - Bologna 1630), padre dei card. Francesco e Antonio e di Taddeo. Chiamato a Roma dal fratello cardinale (1600 circa), si dedicò dapprima all'amministrazione dei beni [...] del fratello al pontificato (1623), nella sua qualità di luogotenente generale dellaChiesa, alla riorganizzazione disciplinare e amministrativa dell'esercito pontificio (Capitoli e leggi da osservarsi inviolabilmente... dalle militie a piede ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . Tra questi le grandiose 16 colonne corinzie che precedono il sagrato dellachiesa di S. Lorenzo appartenute a una terma ivi esistente, o ivi (1759) del padre O. Branda, difendendo i poeti meneghini e i loro legittimi diritti nel campo dell'arte. Il ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] dell'umanità), intorno a un centro, la vita tumultuosa e tragica del padre, unico personaggio a sfuggire alla "disfatta alchimica dell diversa lo scavo che ha portato al recupero del chiostro dellachiesa di Notre-Dame-en-Vaux a Châlons-surMarne; in ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] simpatie dellaChiesa, degl'intellettuali, degli studenti e dei sindacati ma non dispiacque agli ambienti dell'alta sui ciechi" che si finge scritto da Fernando Olmos, padredella protagonista Alessandra: qui il surrealismo riprende i suoi diritti, ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] affetti da malattie mentali. I rapporti con la Chiesa cattolica subirono invece un deciso miglioramento, in particolare opera invece R. Peón, che può essere considerato il secondo padredella cinematografia cubana. A lui si devono Realidad (1920) e La ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...