LOMBARDO (Lumbardo)
Luciano Buono
Famiglia di musicisti attivi a Messina tra la seconda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento.
Bartolomeo, figlio di Giuseppe, nacque probabilmente a Messina nella [...] egli pubblicò nel citato Secondo libro di mottetti a 5 voci del padre; e con ogni probabilità è proprio questo mottetto (un Dialogo tra , che fu maestro di cappella a Roma dellachiesa di S. Lucia dell'Arciconfraternita del Gonfalone e, dal 1587 al ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] dellachiesa maggiore. In questo periodo fu allievo di F. Filippi, maestro della cantoria, anch'egli dilettante; fu poi morte del padre (1847), fu costretto a lasciare Bologna e a interrompere i suoi studi. A Buti riassunse la direzione della banda.
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] il coetaneo Giovan Battista Caletti, nelle istituzioni formative dellachiesa maggiore di Crema, il L. poté avvalersi a tali esecuzioni e poterono interpretare anche alcune musiche che il padre e il L. composero per l'Accademia dei Sospinti. Alcune ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] . Il documento è in realtà una supplica rivolta dal padre del Bariolo al capitolo per ottenere una licenza per il di S. Celso non è possibile reperire nulla. L'archivio dellachiesa, peraltro in buono stato, non conserva nelle carte relative alla ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] organo importante costruito a Roma dal B., nel 1580, fu quello dellachiesa di S. Luigi de' Francesi, con otto registri e la tastiera non di pari valore, forse, e non attivo come suo padre, Benvenuto s'era dimostrato, comunque, un bravo organaro, ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] a 4 voci concertate. Altre composizioni rimangono manoscritte presso l'Oratorio dei padri filippini alla Chiesa Nuova, alla Biblioteca di S. Cecilia e all'Archivio della Basilica Liberiana; di opere stampate si conoscono finora soltanto un Kyrie a ...
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DE SANTIS (De Sanctis)
Jean Lionnet
Musicisti attivi a Roma fra il 1650 e il 1750, appartenenti alla stessa famiglia, ma dei quali si ignora il grado di parentela.
Bernardino, di cui sono ignote le [...] e di morte, fu organista dellachiesa di S. Ivo dei Brettoni dal 1657 fino al 31 maggio 1675. Questa chiesa, gestita dalla Congregazione dei tra il 1675 e il 1679, fu organista come il padre, e cominciò a sostituirlo saltuariamente a S. Giacomo degli ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] nostalgia e la morte del padre. Tornato a Brescia, fu nominato maestro di cappella della cattedrale nell'anno 1551 per nella chiesa di S. Ambrogio, beneficio di cui godette, pare, fino alla morte, registrata nell'archivio dellachiesa nel 1574 ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] C. si trovava in una discreta agiatezza, apprendiamo che il padre si chiamava Giovanni "de Cumo alias de Bonfantis" (quest' pro organo continuata, Opus Tertium, ibid. 1609 (dedicati al capitolo dellachiesa di S. Biagio); Sacrae cantiones 1. 2. 3. 4. ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] 'arte musicale italiana, III (Milano 1933), il saggio Le cappelle musicali di Novara riguardante il materiale reperito negli archivi dellachiesa di S. Gaudenzio e del duomo di Novara, dal secolo XVI sino ai primordi del sec. XIX. Il F. vi esponeva ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...