Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] : Annibale Carracci e il Caravaggio
Il ruolo dellaChiesa. La Chiesa cattolica, all'epoca il principale committente per gli degli esempi più riusciti si trova nella chiesa di Sant'Ignazio a Roma, decorata dal padre gesuita Andrea Pozzo alla fine del ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] rendono del tutto plausibile l'ipotesi che egli sia stato il padre del Farina. Se la si accetta si può pensare che l dicembre i deputati dellachiesa, stimando che "nel concerto della musica dell'Oratorio della B. V. della Steccata fosse buona ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] morto il 18 nov. 1841) continuarono l'attività del padre, con il quale cominciarono a collaborare assai presto. La veronese, XVIII(1965), pp. 358-365; O. Mischiati, L'organo dellachiesa del Cardinale di Lugo di Romagna, Bologna 1968, passim, S. ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] Prassede, sua chiesa parrocchiale.
Lasciava quattro figlie e due figli: Paolo (1641-1695) divenne sacerdote (1662) e il padre gli ottenne a definirlo "il sostegno e 'l Padredella Musica e della vera harmonia Ecclesiastica". Lodi puntualmente riprese ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] al sacerdozio. Contemporaneamente iniziò gli studi musicali. Il 22 ag. 1515 venne ammesso come fanciullo cantore al servizio dellachiesa-oratorio di S. Giovanni Battista, uscendone come di regola a vent'anni, nel 1522. In questo periodo ebbe ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] a Roma il 19 apr. 1605 e venne battezzato a S. Lorenzo in Lucina il 21 dello stesso mese. Il 16 febbr. 1617 il padre stipulò un contratto con i rettori dellachiesa di S. Luigi dei Francesi: affidava loro il figlio perché entrasse a far parte dei ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] .
Iniziato lo studio del violino, forse sotto la guida del padre, appena undicenne fu ammesso in un piccolo complesso strumentale ambulante, che suonava nelle chiese e nelle ville della regione. Sembra che un nobile ligure lo conducesse con sé a ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] canto; in quegli anni egli studiò musica con il padre carmelitano fiammingo Johannes Goodendach (o, secondo la forma ebbe anche alcune cariche ecclesiastiche e civili: fu parroco dellachiesa di S. Marcellino, lettore di musica alla corte sforzesca ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] cura di G. Weiß, Regensburg 1976, pp. 31-40; A. Schnoebelen, Padre Martini’s collection of letters, New York 1979, ad ind.; S. Durante, des XVII und XVIII Jahrhunderts, in I Giubilei nella storia dellaChiesa, Città del Vaticano 2001, pp. 546-561; Il ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] aveva animato la vita musicale di quel Land. Suo padre Johann Ambrosius era violinista di corte ad Arnstadt.
Fedele alla ad Arnstadt, come strumentista e collaudatore del nuovo organo dellachiesa di S. Bonifacio . Qui Bach iniziò a scrivere ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...