Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] epoca medievale o rinascimentale, non potevano mancare. Già il padre di Federico, Enrico VI, che fu Minnesänger, aveva del conductus, alla base della raccolta, porterebbe a un legame diretto con la Sicilia, per la cui Chiesa, già dall'epoca normanna ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] A. divenne novizio nella Compagnia della pietà della Nazione fiorentina, che si riuniva nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini vaghe. E dopo di lui hanno seguitato i Reverendi padridell'oratorio di Roma, eglino ancora, di stampare molti libretti ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] e di Rossini.
Quando il C., che nel 1827 era stato insignito dell'Ordine di S. Vladimiro), scomparve a Pietroburgo nel maggio dell'anno 1840, furono celebrati solenni funerali nella chiesa cattolica di S. Caterina, con l'esecuzione di un Requiem di ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] di Antonio trova conforto nella circostanza che anche il padredell'impresario si chiamava Girolamo, come risulta dai due messe all'altare di S. Cecilia nella chiesa di S. Carlo ai Catinari in suffragio della sua anima, dopo una malattia che, a ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] a Roma nella casa del padre insieme con i fratelli (il che risulta dallo stato delle anime della parrocchia di S. Giordano componere e particolarmente hanno fatto molt'opere da cantarsi nelle chiese, con diverse maniere e varie invenzioni a più cori, ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] , il 28 nov. 1685, sposò la romana Maria Rosa Borrini.
Nel 1682 il G., che ricopriva la carica di organista nella chiesadella Madonna dei Monti, iniziò la collaborazione con l'oratorio del Ss. Crocifisso di S. Marcello, per il quale compose alcuni ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] egli contasse allora appena 16-18 anni e che quindi il padre fosse al servizio del Beffibo a Padova intorno al 1524-26 1565 come organista alla chiesa du, cale di S. Barbara, intento a sovrintendere alla costruzione dell'organo ad opera di Graziadio ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] estive", in alcuni centri del Lazio (Anagni, Valmontone, Subiaco, Velletri, Viterbo).
Nel 1851 partecipò, nella chiesa di S. Maria in Vallicella all'esecuzione dell'oratorio S. Eustachio di S. Capocci. Quindi cantò la parte di Belcore nell'Elisir d ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] Modena, e si perfezionò in contrappunto e composizione con il padre A. Bendinelli da Lucca. Il 19 febbr. 1662 sposò s.) per ottenere il posto di maestro di cappella anche alla chiesadella Madonna del Voto; questa volta, però, l'incarico fu affidato ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] e giurata fedeltà al piccolo zar Giovanni VI, l'A. chiese ed ottenne il permesso di recarsi in Italia per un anno lui erano ritornati, non si sa se per loro desiderio o per iniziativa dell'A., il cantante L. Saletti, i violinisti G. Passerini, T. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...