Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] petto» (Il trovatore). Il possessivo nelle invocazioni viene spesso anteposto al nome, alla francese: «mio padre!» (in Rossini, Verdi, ecc.).
Nell’ordine delle parole spiccano l’➔ iperbato e la tmesi, ovvero l’inversione e la spezzatura di sintagmi ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] Ora io dico: essere quello appunto l’aureo secolo della lingua toscana, dal quale è bisogno ritrarre, chi di 24 carati sono, il Passavanti, i SS. Padri, i Fioretti» (Lettera a G. Manuzzi, 3 particolare) e uomini di Chiesa: Giuseppe Pederzani, Antonio ...
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Il futuro anteriore (o futuro composto) è un tempo verbale dell’➔indicativo che esprime fatti proiettati nel futuro ma avvenuti prima di altri. Nell’esempio che segue:
(1) quando Maria si sveglierà, Luca [...] un’ammenda di 50 euro
(10) non avrà Dio per padre, chi avrà rifiutato di avere la Chiesa per madre (S. Agostino da Ippona)
(11) se preciso (il quarto di secolo che intercorre tra gli anni ’60 dell’Ottocento e la morte di Don Bosco).
Anche se nell’uso ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] ., in relazione ai co-iponimi degli esempi seguenti:
(4) chiesa, moschea, sinagoga, ecc. ← luogo di culto
(5) osservino gli esempi dello schema seguente:
TABELLA
italiano spagnolo
padre e madre → (i) genitori (los) padres, lett. «(i) padri»
re e ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] Si appartiene al gruppo del padre o della madre, sulla base del principio della filiazione patrilinea o matrilinea. (ascendenti) e posteri (discendenti).
Diritto canonico
La Chiesa occidentale (a differenza di quelle orientali) abbandonò, nel ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] forti erano infatti i legami tra i fondatori della scuola, la Chiesa cattolica e il Vaticano), pur apportando importanti contributi V. Grottanelli (➔), tra i fondatori della etnologia italiana, fu infatti allievo di padre W. Schmidt a Vienna e a ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] accresce a scapito del greco e dell'arabo anche negli atti notarili. La Chiesa latina si espande progressivamente ai sue epistole volgari quella di uno studente squattrinato a suo padre, Terrisio di Atina scrive una corrispondenza scherzosa in cui ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] , sempre secondo le parole del senese, era "amicissimo" dell'Aretino. Prima del 1541 il C. fu anche a col modello di una ideale chiesa primitiva" (Prosperi).
L'eterodossia poco dopo la definitiva fuga del padre soltanto per cercare di rientrare in ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] (Notizia intorno alla famosa opera istorica d'Ibnu Khaldùn…, Firenze 1834), per il quale chiese a F. Del Furia il prestito dei caratteri arabi della Biblioteca Laurenziana (lettera da Firenze, 9 genn. 1834, in Firenze, Biblioteca nazionale, Palat ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] del 1º di quel mese e il giorno 17 fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo.
Nel mondo culturale fiorentino del secondo Quattrocento il C e allegorico. Fu certo in riconoscimento delle sue capacità filologiche che il padre Bernardo gli affidò la cura del ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...