Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] (letteralmente «stare nell’ombra»), per cui, alle soglie della vecchiaia, il padre si ritira con la moglie, cedendo cure, diritti di noto per le sue costruzioni d’emergenza in tubi di cartone (chiesa di carta, Kobe, 1995) e lo studio Sanaa di Kazuyo ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] certa soggettività, e quindi dell’esercizio dei diritti, corrispondenti al grado di comunione con la Chiesa, secondo il dettato del . divine, quelle che insieme costituiscono la Trinità: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. Il termine latino persona ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] nazionale e di occuparsi anche della lingua parlata, cioè la Chiesa di Roma. Ma la Chiesa, nel Concilio di Trento parlare italiano [...] in ogni provincia, città e luogo d’Italia» e padre Andrea Serrao, da Napoli, attesta che nella sua regione «non vi ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] che […] mi fece delle avances. […] Faceva delle allusioni sconce, poco intellegibili (Matteucci, Tutta mio padre, cit., p. 169 nel corso del 1933 fu completata finalmente la grande chiesa di Littoria, affidata ai Salesiani […] e dedicata giustamente ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] si è foggiato il meridionale zianə); pugliese e lucano attanə «padre», friul. avóŋ «nonno», napol. vavónə, ferrarese nunóŋ; a tipo forte (chiesi / chiedetti, persi / perdetti, tacqui / tacetti, ecc.; cfr. anche diedi / detti).
I verbi della II e III ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] , nel consonantismo, delle distinzioni /s/ ~ /z/ (chiese, con la sorda, passato remoto di chiedere, e chiese con la sonora, plurale di chiesa; ➔ coppia minima » è posteriore a diva; mammo «padre che fa le veci della madre» e nuoro «compagno del figlio ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] , ovunque trionfanti (influenzarono persino la Chiesa; ➔ Chiesa e lingua), destarono solo reazioni negative in particolare a Venezia e a Napoli. Padre Cesari, con la Dissertazione sopra lo stato presente della lingua italiana, divulgò il culto del ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] ], che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude
(Giacomo Leopardi, “L’infinito”)
b. Teresa e suo padre se n’erano iti con l’ingegnere per salutar sua sorella prima di andare in chiesa (Antonio Fogazzaro, Piccolo mondo antico)
c. Una ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] dell’evento) e il verbo: però io penso donne di più vanno in chiesa come uomini «ma penso che le donne vadano più in chiesa madre, le nostre padre eh amassa […] io ero bambino «hanno ammazzato le nostre madri e i nostri padri quando io ero bambino ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] .: la lettera di Paolo a Maria; il discorso di tuo padre sul nostro matrimonio). In questi casi, tali nomi hanno subito chiesa
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a. un giovane cane nero
b. ?un giovane nero cane.
I sintagmi nominali possono operare come ➔ soggetto della frase ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...