CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] me verumque laborem. Fortunam ex aliis",scriveva il padre al primogenito, affidando alla lingua degli emblemi un suo et il desiderio de la pace universale e de la reformazione dellachiesa; confirmano ancor che S. S.tà ha deliberato e stabilito de ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . suo luogotenente generale "nello esercitio e in tutto lo Stato dellaChiesa con pienissima e quasi assoluta potestà". Il G. lasciò Roma dalla coerenza del pensare e dell'agire, mentre il primo sarebbe il padredella razza degenere dei faccendieri ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] modo dallo zio. Il G. - orfano, nel frattempo del padre, che morì il 13 giugno 1555 dopo aver designato tutori dei figli ai classici); qui si preoccupa di rimediare allo stato pietoso dellachiesa madre di questa. Con il ricavato dalla vendita d'un ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor Duca suo Padre bon. mem., con partecipazione del quale fu così compilata. E le persone ., diretti, ad esempio, contro la corruzione dellaChiesa nella canzone dettata nel 1549 per sostenere la ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] al possesso dellachiesa di S. Lorenzo nella diocesi fiesolana; Giovanbattista di Francesco, canonico della metropolitana fiorentina chiedono, malgrado "qualsivoglia pregiuditio" arrecato dal padre, d'essere considerati "devotissimi vassalli e ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] o a dare alimento a quelle voci, per attribuire al padre l'aureola del martirio e ricavarne più consistenti pensioni.
Grazie alla piena sottomissione al giudizio dellaChiesa e il carattere incompiuto, non definitivo della trattazione, che intendeva ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] può nutrire una scena, ma non una poesia così lunga" (lettera al padre del F., in Gallarati Scotti, p. 53). Si tratta di una il suo interesse per il movimento europeo di riforma dellaChiesa e del cattolicesimo, entrando in contatto con le opere ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] del Rosmini e del Manzoni per l'aspirazione a un rinnovamento di vita religiosa e a una riforma dellaChiesa; sulla linea delle Cinque piaghe dellaChiesa, il B. auspicava in particolare una più intima e attiva partecipazione dei fedeli alla vita ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] dai remoti antenati a Pandolfo III padre di Sigismondo, a Sigismondo stesso; O decus Asculeum, "inqua reliquus ager Picenus ad Asculum loquitur", che celebra l'investitura di Sigismondo a capitano generale dellaChiesa e la presa di Roccacontrada ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] lo scisma anglicano, dall'altro auspicava un profondo rinnovamento dellaChiesa cattolica. E certo proprio l'opera del Pole momento di autoindividuazione sociale: "Ma io, misera, cerco e sposo e padre: / E frate e figlio: sono in questo loco / Sposa ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...