CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] anche da due minute della medesima opera. Questa, dedicata a Lelio Biscia, uno degli esecutori testamentari del padre dei C., è erudito del C., tutta finalizzata all'esaltazione del Potere dellaChiesa romana. Al C. fu sequestrato, inoltre, tutto il ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] richieste dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, venuto in Italia per i negoziati sulla riunificazione dellaChiesa titolo di doctor artium e l'insegnamento di retorica.
In una lettera al padre del 24 maggio 1454 (Bibl. ap. Vaticana, Chig. I, VII, ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] pp. 725-733; M. De Nichilo, I "viri illustres" del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padridellaChiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento (catal., Firenze), a cura di S. Gentile ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] anni della perdita della fede ("Da cattolico diventai mazziniano, da mazziniano socialista, da socialista anarchico", a padre E in quel momento L'Italiano era portavoce, "i nemici dellaChiesa e del Fascismo potranno continuare a sorridere, perché la ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] retorica, dimostrano che egli ebbe una notevole conoscenza non solo delle Sacre Scritture, ma anche degli scritti dei PadridellaChiesa, dei principali storici cristiani e delle leggi canoniche.
La giovinezza di G. trascorse tra i codici del fornito ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] fondato sul potere divino dellaChiesa.
Il 28 giugno 1623 padre aveva rassegnato il ducato. L'ultrasettantenne Francesco Maria II fu così costretto a tornare alle sue responsabilità politiche, in un momento particolarmente difficile a causa delle ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Rangoni, cui era stato assegnato a titolo di feudo dellaChiesa da Clemente VII; sventò i piani dei Malatesta che si duole di aver perduto "un padrone, che gli era in loco di padre, un signore che lo amava da fratello, un amico e un benefattore" ( ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] già nella Vita (pp. 285-287), il L. elenca diverse selve di concetti predicabili tratte da opere di teologi e PadridellaChiesa e compiute in diversi momenti, a cui vanno aggiunti un trattato De sagramentis ricavato dall'opera del gesuita F. Suarez ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] Medici, figlio del Magnifico; per intervento di lei ottenne nel 1515 il rettorato dellachiesa di Careggi e probabilmente nello stesso anno la cappellania di S. Maria della Compagnia di Libbiano a Volterra (che gli garantiva un beneficio di 200 scudi ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] testi poetici in latino e in volgare. Alla morte del padre volle farsi frate minore e il 15 marzo 1567 vestì l storica italiana, X (1893), pp. 217, 247; G. Bosio, Storia dellaChiesa d’Asti, Asti 1894, pp. 492 s.; L. Wadding, Scriptores Ordinis ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...