Banchiere (n. Lucca - m. ivi 1384), tesoriere della Camera apostolica sotto Gregorio XI, capo della Compagnia dei G., che sostituì gli Alberti (1375) nei rapporti dei varî stati con la Chiesa. Essendosi [...] preoccupato di liberare Lucca dal dominio di Pisa, fu dai suoi concittadini chiamato padredella patria. ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ; in questo ambito Proudhon fu considerato uno dei padri del movimento anarchico o anarco-sindacalista. La polemica stessa la Comune o a quello spagnolo per il ruolo sociale dellaChiesa e l'anticlericalismo, la frequente difformità di indirizzo tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] efficacemente contrastare il potere dei baroni e i privilegi dellaChiesa. Anche quando, con il passare dei decenni, i (Della moneta, cit., p. 356, e Della moneta e scritti inediti, cit., p. 294). Egli identifica nell’amor proprio, padredelle ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] delle classi dirigenti tradizionali venezuelane, della parte più conservatrice dellaChiesa cattolica, delle multinazionali petrolifere, dell regime del padre François, a Haiti nel 1986, non si trasformò in una stabile affermazione della democrazia. ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] nel 1502, quando il C. divenne socio alla pari con il padre e il fidato amico Francesco di Matteo Tommasi, e con piena pontificio ed approvò l'atto di cessione del tesorierato dellaChiesa che Galeazzo di Nastoccio Saracini aveva fatto in favore del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] , a un tempo, dalla riforma dellaChiesa e dalla ‘rivoluzione commerciale’. Essere 2007.
S. Tognetti, Gli affari di messer Palla Strozzi (e di suo padre Nofri). Imprenditoria e mecenatismo nella Firenze del primo Rinascimento, «Annali di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] del Cinquecento e i primi del Seicento, il debito dellaChiesa era cresciuto con ritmi sempre più intensi, fino a doveva mostrare nelle sue decisioni il buon senso di un padre di famiglia:
Uno stato deve parimenti stabilire una giusta bilancia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] più rimarchevole nell’impatto culturale immediato, fu quello di padre Matteo Liberatore, gesuita, il cui titolo richiama il coevo sino allora a opera della scuola storica, della scuola italiana e della dottrina sociale dellaChiesa, cioè che lo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] nulla quando si concede un prestito («mutuum date nihil sperantes»; cfr. Santarelli 1987, 19983, pp. 163-68).
Fra i PadridellaChiesa, la posizione di sant’Ambrogio (330 ca.-397) si distingue nettamente per l’ampiezza e l’insistenza degli argomenti ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] a Parigi e a Bruges seguitando ad amministrarvi i beni lasciati dal padre. Il 12 sett. 1396 Marco è segnato nel libro del Consolato suoi beni ai cugini. Canonico, divenne in seguito priore dellachiesa e del monastero di S. Frediano, cui i Cenami ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...