LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] . Fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Maria Novella; un'unica lapide, posta dal fratello Raffaello, commemorava il L. e il padre.
Il L. si era sposato intorno al 1515, ma il nome della moglie non è noto. Dal matrimonio nacquero ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] le parti a Bologna per dirimere la vertenza -, e lo stesso padre del F., Giovanni, cui il Senato veneziano intimò, l'8 , come legato di Urbano VI, per la composizione dello scisma delleChiese a Tessalonica, allora assediata dai Turchi. Quando Urbano ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] G. (la sigla è nel testo) sarebbe stato presentato dal padre all'esame di laurea all'età di diciassette anni. La questione è prima del 4 luglio 1291, ottenne la dignità di sacrestano dellachiesa in questa città. È pressoché certo, d'altra parte, ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] ed ecclesiastico, che facevano parte della sua biblioteca.
Il D. seguì le orme del padre: studiò, infatti, diritto Proti e dell'Ospitale di S. M. della Misericordia..., Padova 1847, p. 54; Id., Notizie storico-descrittive dellachiesa cattedrale di ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] La Scienza e la fede di G. Sanseverino e nel 1850, con i padri C.M. Curci, Taparelli d'Azeglio e A. Bresciani, fu tra i inizi del secolo XIX. Fu il documento base della dottrina sociale dellaChiesa, che proponeva una via diversa dalle soluzioni ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] del Supremo Consiglio d'Italia, A. de Granvelle (suo padre, N. Perrenot de Granvelle, era consigliere al Parlamento di la riforma dellaChiesa e il riordinamento della legislazione canonica.
Quanto fosse zelante promotore della riforma religiosa ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] .
Il M. esercitò a lungo questa carica e improntò con la sua azione una non breve fase della vita amministrativa dello Stato dellaChiesa. La sua competenza indusse tuttavia i pontefici ad affidargli anche missioni di altro genere.
Nel corso degli ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Lasciò la sua casa di Mantova al monastero di S. Lucia dell'Ordine di S. Chiara, e una piccola somma annua alla chiesadell'Annunciata di Parma (Osservanza francescana) di cui suo padre aveva fatto costruire la cappella maggiore.
Non avendo figli, il ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] dei lavori nel 1702), fra i primi progetti del M. potrebbe collocarsi la chiesa interna al collegio dei padridella missione, iniziato nel 1713, consacrata nel 1721 e tradizionalmente attribuita al M. (Viroli, 1995). È assai probabile inoltre ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] per essere ammessi agli esami. Il C., presentato dal padre, potente membro del Collegio, fu approvato e ammesso all' Mentre a Bologna si stava organizzando la resistenza contro gli eserciti dellaChiesa, il C. rimase a Venezia, forse per tentare di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...