Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] che riflettesse la volontà divina. Secondo alcune autorità dellaChiesa, nel disegno divino era insito un elemento di padre e il fratello del padre indicava che in tempi remoti gli uomini condividevano le mogli con i fratelli. I sistemi della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] procede dal Padre "e dal Figlio"), seguendo il metodo già suggerito anni prima dal concilio di Firenze: non si propone perciò il problema della legittimità dell'aggiunta al Credo niceno-costantinopolitano, e quindi dei rapporti tra la Chiesa di Roma ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ancora per qualche tempo al servizio di Roberto d'Angiò, succeduto al padre il 5 maggio 1309, ma dal 18 maggio 1310 Clemente V lo da un antico estremista. In quanto prelati universali dellaChiesa, Cristo e gli apostoli possedettero dei beni per ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la corte napoletana, al servizio di Roberto d'Angiò, succeduto al padre nel 1309, ma il 18 marzo 1310 Clemente V lo nominò il ridimensionamento dei poteri papali e il governo dellaChiesa esercitato da un concilio convocato dall'imperatore. Dal ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] di sua iustizia». I Polo, il padre e lo zio di Marco, erano già stati in Cina e, tornando in Italia, erano stati latori di che giungono dall’Italia suscitano l’idea di Roma, dellaChiesa, dell’Impero, del suo diritto.
Dall’antichità, pur nell’unità ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Avignone (1369), che raccoglieva oltre duemila volumi, tra i quali tuttavia non figuravano altro che opere dei Padri e dei Dottori dellaChiesa, testi di diritto, numerosi libri sulla Terrasanta in ebraico, alcuni trattati di grammatica e di medicina ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dal padre, fu mandato a continuare gli studi a Scalea, nella "scuola" del cugino Gregorio Caloprese, il cui indirizzo cartesiano le cessioni effettuate dai sovrani carolingi in favore dellaChiesa non solo avvennero realmente, ma non furono donazioni ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] "neapolitanus", ovvero di quell'Oliviero Carafa, al quale il padre anni prima aveva dedicato il suo trattato De dotibus (vedi seguirà una brillante carriera accademica e diplomatica al servizio dellaChiesa. L'anno seguente vede l'elargizione al B., ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo..., pp. 21, 116; un cenno sulle vicende del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] convenientemente. Fu il primo di quattro figli; il padre gli fece impartire da buoni maestri un'istruzione accurata. et alienazioni che si fanno e concedono fuori del fine dellaChiesa e contra il beneficio publico..., perché i pontefici, essendo ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...