GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] evitato il matrimonio imponendo una dote spropositata e scoraggiando così il padredella sposa. Al G. fu data in moglie, nel 1549, Le sue spoglie furono tumulate nella cappella privata, la chiesadell'Incoronata, da lui fatta costruire tra il 1586 e ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] che è la fonte diretta sul Franceschini.
Avviato alla pittura dal padre, il F. fu poi apprendista del fiorentino C. Daddi a 1655 il F. adempì, con una pala per l'altare maggiore dellachiesa del monastero di S. Chiara a Volterra (Madonna e santi, ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] sacerdote per consiglio, pare, di fra' Battista e di padre Marcello, pure domenicano. Posto in contatto, per mezzo di di infrazione ai tre voti ed ai precetti di Dio, dellaChiesa e della legge naturale validi per tutti gli uomini: il segno ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] , meno evanescente è la figura del padre Giancristoforo che si spegne cinquantenne anch'egli, al pari della moglie, entro il 1517. Gestore questi a Cadignano d'una bottega, situata nei pressi dellachiesa allora esistente, di "pateria" e "ferrarezze ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 1879, quando venne chiamato a Roma da Leone XIII.
Per opera dei padridell'oratorio, uscì, nel 1869, il primo volume degli Studi di Carlo solo superando l'egoismo sulla base dell'insegnamento dellaChiesa sarebbe stato possibile realizzare la pace ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] e collaboratore del più noto fratello Giovanni Battista.
Il D. univa allo studio dei classici latini e dei PadridellaChiesa un interesse vivo per l'archeologia, la paleontologia, la geologia: nel collaborare alla Roma sotterranea..., Roma 1864, la ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] Alfonso de' Liguori" (La filosofia delle scuole italiane, p. LXXXVIII). Trovando l'opposizione del padre al suo desiderio d'entrare nella sacerdote il 1º dic. 1844: dopo essere stato cappellano dellachiesa di S. Martino a San Pier d'Arena e del ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] tempo.
Fu sepolto, per sua volontà, nel chiostro dellachiesa di S. Francesco, per cui non è escluso B, vv. 393-96, Paolo, S III, v. 18, Atti degli Apostoli, B, v. 369), i Padri (ad esempio s. Agostino, A, v. 470, e S III, v. 392, s. Gerolamo, C, v. ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Cepparelli), si sarebbe stabilito verso la fine del Quattrocento, insieme al padre, a Pisa (Milanesi, in Vasari, IV, p. 481 n. là a Montenero; collocata in origine sull'altare maggiore dellachiesa, è ora nella sagrestia del santuario: di forma ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Sforza e sotto Pio II fu connestabile dellaChiesa. L'A. ebbe, tuttavia, buoni fondamenti culturali, che lasciarono traccia nel suo spirito, dall'umanista Antonio Pacini.
Aveva dieci anni, quando il padre e gli zii Corrado e Tommaso furono travolti ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...