BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Baldinucci, Orlandi, Lanzi), non è che il patronimico del padre.
Tommaso, nato a Firenze nel 1424da Corrado di Doffo SS. Gerolamo,Barbara e Antonio Abate, dipinto nell'absidiola destra dellachiesa di S. Andrea a Cercina presso Firenze, per il quale ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] curiale sotto papa Paolo II che, dopo la morte del padre (1466), lo nominò scriptor apostolicus il 21 marzo 1468, con Una famiglia di curiali. I Maffei di Volterra, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, VII (1953), pp. 344-356, 364-369; L. ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] .2.c., Mediolani 1975, poi in Scritti di diritto comune, pp. 129-208), ripercorrendo il cammino del potere temporale dellaChiesa e riallacciandosi ai primi temi del diritto comune e dei conflitti insorgenti tra le diverse giurisdizioni esercitate da ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] ad assicurargli una discreta notorietà: ottenne ben presto dal padre un aiuto economico per sostenere le spese per uno casa Rusca a Locarno perché di dimensioni inadatte all'altare dellachiesadella Madonna del Sasso); e ancora: il S. Martino per ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] .Q. Visconti. Sul finire del 1905, dopo la morte del padre non ancora quarantenne, si trasferì a Torino dove seguì le ultime ss.; R. Morghen, A.C. J., storico dello Stato e dellaChiesa, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XXXV (1982), pp. 49-60 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] controversie culminarono in violento litigio. Venuto quindi a sapere della morte del padre, verso il 1687 il G. tornò a Firenze e suo capolavoro: la Visione di s. Romualdo sulla volta dellachiesa camaldolese di S. Maria degli Angioli a Firenze (oggi ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] M. ottenne alcuni locali nell'ex convento dellachiesa di S. Andrea delle Monache che utilizzò come studio insieme con qualche incarico (ibid., p. 204). Nonostante tali condizioni, il padre Paolo, rimasto vedovo, dal 1890 si trasferì a Roma presso ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] una tavola per il coro dellachiesa di S. Maria a Quarto e nel 1341 quella per l'altare maggiore della stessa chiesa, ambedue perdute. L'ultima notizia opere perché stilisticamente affini a quelle del padre, ma a questo non riferibili, o prodotte ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] , il C. eseguì fra il 1661 e il 1663 l'affresco della volta (Padre Eterno, S. Filippo Neri, S. Pasquale papa, S. Firminia, . Con il grande affresco che riempie tutta l'abside dellachiesadell'Assunta ad Ariccia, e che raffigura l'Assunzione di Maria ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] del 1866 il padre lo richiamò in famiglia, per poi mandarlo a Roma, iscrivendolo alla facoltà di teologia della Sapienza, dove per ragioni di opportunità (erano stati da poco proclamati dottori dellaChiesa s. Alfonso de' Liguori e s. Francesco di ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...