DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] luglio 1609).
Nel 1548, dopo la morte del padre, si trasferi a Roma per lavorare come apprendista Gabburri, Vite di pittori... [1720 c.], IV, c. 1170; G. Richa, Notizie istor. dellechiese fiorentine, Firenze 1754-62, I, p. 117; III, p. 70; IV, pp. 58 ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] alle truppe. Rientrò in Albania da Otranto insieme col padre e coi tre fratelli nell'ottobre del 1084. Ammalatosi nel La straordinaria cappella tombale costruita nel lato sud dellachiesa è caratterizzata da influenze stilistiche arabe e greche ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] (in particolare 1909) e del Brenzoni (1953-1954).
Il F. è segnalato col padre nelle anagrafi del 1472, 1481 e 1491. A Verona visse quasi sempre alla Beverara, cioè nei pressi dellachiesa di S. Zeno da cui derivò il soprannome di "Rosso di S. Zeno ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] almeno.
Il nome del padre si ricava dalla matricula dei notai bolognesi del 1219 (Statuti delle Società del popolo di Bologna nel prologo alla Rota nova questa carica (chierico o cappellano dellachiesa di S. Michele di Mercato di Mezzo a Bologna) ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Me'ir ibn Ezra a David ben Joseph Kimhi. Assai meno ampio, rispetto alla Paraphrasis del 1538, il richiamo ai padridellaChiesa, mentre frequenti appaiono i riferimenti biblici specie là dove si ravvisano i presagi sulla venuta di Cristo o quando si ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Pompeo, Alessandro, Girolamo, Santino e della sorella Marta, fu affidato dal padre allo zio materno perché lo facesse del pronao, nel palazzo del Monte di pietà, nella progettazione dellachiesa di S. Ignazio e a palazzo Barberini.
Sebbene non sia ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] dellaChiesa ambrosiana (Annali della Fabbrica…, I, pp. 187 s.; App., I, p. 243; Rossi, 1995, pp. 168 s., nn. 182, 194 s.).
L'aspetto più rilevante dell'impresa, affidata in massima parte a Salomone, probabilmente sulla base di disegni del padre ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] tradizione mercantile, che si era anche segnalata nel servizio dellaChiesa. Dopo i primi studi fatti nella città natale, dal cura del patrimonio domestico, ma, alla morte del padre, nel 1685, egli decise di intraprendere la carriera ecclesiastica ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] probabilmente legata alla cattedrale di Anagni e a Ferentino. Suo padre era cugino di Innocenzo III, che lo nominò rettore di anche le accuse di Federico II a G. e ai fautori dellaChiesa di aver tramato contro la sua vita cercando di avvelenarlo; non ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] -46; il libretto era dedicato a D. Papebroch e ai padri bollandisti di Anversa, con i quali il M. era entrato in nell'arca di famiglia dellachiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...