DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] 1640 (Schede Vesme, p. 423). Si formò nell'atelier del padre insieme con i fratelli Pierre e Laurent ed ebbe anche lui, come attribuita l'Adorazione dei pastori nella terza cappella a sinistra dellachiesa di S. Lorenzo a Torino (Bartoli, 1776; ...
Leggi Tutto
FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] tradizionalmente attribuito al F. solo il fregio in terracotta che divide i due ordini della facciata e che prosegue lungo il lato meridionale dellachiesa di S. Francesco, un'opera assai tradizionale nell'impianto iconografico, realizzata con grande ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] 157, 171 s.). Analogamente, la raffigurazione di Dio Padre nel rilievo della lunetta dell'altare di S. Girolamo, riconosciuto al L. a s. Giovannino, collocato nella seconda cappella a destra dellachiesa di S. Sebastiano e firmato "opus thomaesi ...
Leggi Tutto
PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] , nei pressi di piazza Navona, fino alla morte del padre il 9 febbraio 1788.
Il 10 ottobre 1798 sposò Elisabetta aiutato dal primogenito, restaurò cinquantaquattro quadri della Galleria e quattro dellachiesa di corte.
Tra i principali dipinti ...
Leggi Tutto
CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] nell'atto di adorare la Croce. Nel 1760 Valentino ridipinse, secondo il Siepi, l'interno dellachiesa di S. Pietro che era stato decorato in giovinezza dal padre (oggi imbiancato). Nel 1769 eseguì gli ornati prospettici sulle pareti e sulla volta ...
Leggi Tutto
GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] il priore dellachiesa di S. Maria delle Grazie. della società delle quattro arti, il G. si avvalse, in questi anni, della collaborazione del figlio David, anche lui pittore, dal 1485 subentratogli negli incarichi presso il Comune.
Nel 1494, padre ...
Leggi Tutto
FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] della milizia urbana", come scrive l'Orlandi che lo ricorda autore, a soli otto anni, del ritratto del padre defunto (ante 1691) dellachiesa di S. Maria Assunta a Trecate e quello della cappella intitolata alla Madonna di Loreto nella chiesa di S. ...
Leggi Tutto
DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] , tuttavia "senza uguagliare il valor del padre", come riferisce il Tiraboschi (1786, p. 407), ricavando i dati biografici relativi a questa dinastia di pittori dal resoconto di don Giuseppe Dallamano, rettore dellachiesa modenese di S. Biagio, e ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] , mostra elementi mutuati dai progetti che G. Guarini aveva elaborato per la città (la chiesa, non realizzata, dei padri somaschi e il prospetto, iniziato nel 1660, dell'Annunziata): suggestioni compositive che si intravedono, in particolare, nelle ...
Leggi Tutto
PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] , il padre lo affidò, presso il convento dei frati minori cappuccini della cittadina natale, a padre Federico Bandiera nella cappella reale dellachiesadella SS. Annunziata. Durante il periodo romano, quale conservatore della Galleria Borghese, l ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...