LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] volta, l'artista non si fece scrupolo di impiegare i cartoni che erano stati realizzati dal padre molti anni prima per la decorazione delle vele nella chiesa di S. Francesco a Vercelli; ma la realizzazione rimane priva di freschezza e di luminosità ...
Leggi Tutto
GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] del 1871 con la quale Pio IX proclamava s. Giuseppe patrono universale dellaChiesa.
L'opera (Musei Vaticani, inv. 43881), attualmente esposta nella chiesa romana di S. Giuseppe dei padri oblati all'Aurelio, venne lasciata a metà nel 1891 e fu ...
Leggi Tutto
CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] con la cultura italiana.
Il C. seguì sedicenne il padre stuccatore che era in quel tempo impegnato in importanti lavori Aglio nei documenti che si riferiscono alla ristrutturazione dellachiesa degli agostiniani a Rattenberg, mentre quello del C ...
Leggi Tutto
MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] la direzione di Foggini, scolpì il Dio Padre in marmo alla sommità dell'altare maggiore.
Il M. nutrì un significativo a seguito di una serie di lavori realizzati per i teatini, titolari dellachiesa, a partire dal 1683. Nel 1699 il M. scolpì un busto ...
Leggi Tutto
FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] ) anche la sottile cornice decorativa nella volta di una delle cappelle dellachiesa di S. Michele (figure di C. I. Carloni nel 1744 sarebbe tornato a Vienna. Nella Vita di suo padre, scritta probabilmente dallo stesso Vincenzo, e che fu spedita sotto ...
Leggi Tutto
FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] Cinquecento il suo intervento a fianco del padre, in opere comunemente ritenute autografe di Paolo, dovette essere più esteso di quanto normalmente si ritenga.
Nel 1591 Paolo firmò e datò La Crocifissione dellachiesa di S. Zaccaria a Venezia, dove ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] presbiterio della cattedrale torinese, raffiguranti nella cupola L'apoteosi di s. Lorenzo, titolare dellachiesa, e dell'attività e della vita dell'artista. Nel 1737 i padri del convento di Nostra Signora Assunta a Genova, detto anche santuario della ...
Leggi Tutto
PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] 30 ottobre 1497 quest’ultimo era stato posto dal padre a bottega presso il pittore cremonese Boccaccio Boccaccino da con la Madonna il Bambino tra i ss. Pietro e Andrea dellachiesa di S. Francesco a Rovigo, databile per circostanze esterne al 1505 ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] , da copertura a vela, e abside schiacciata, come nel progetto dellachiesa di Paderno in Franciacorta, attribuito al padre. Seguirono il progetto e la direzione dei lavori dellachiesa dei Ss. Nazaro e Celso: nel 1752, infatti, monsignor Alessandro ...
Leggi Tutto
DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] rimasto creditore di una considerevole somma guadagnata dal padre (1.500 fiorini) per lavori svolti nella Roma nella chiesa di S. Maria Nuova al Foro. L'iscrizione della sua lastra tombale (trascritta da V. Forcella, Iscrizioni dellechiese di ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...