GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] nascita e di morte, si formò nell'ambito dell'ampia bottega diretta dal padre, e fu una figura di un certo spessore opera che arricchisce il progetto per il portale della facciata sul rio dellachiesa di S. Maria Formosa, eretto molto probabilmente ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] subì qualche modifica nel corso dell'impresa.
Nel 1471 una cappella dellachiesa fu opportunamente adattata per poter l'incarico in nome e per conto ("vice et nomine") del padre e dei fratelli che risultano chiamarsi Nicolo, Taddeo e Biagio: si ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] anche nel Thieme-Becker), scrive che il padre lo avviò al mestiere di scultore, facendogli prendere lezioni , 468; Roma, Arch. di S. Croce in Gerusalemme: B. Tessari, Storia dellachiesa di S. Caterina alle Terme Diocleziane, ms. [c. 1765], vol. I, ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] dellachiesa di S. Ignazio (Titi).
L'opera faceva parte di un più ampio complesso decorativo concepito da A. Raggi (Enggass, Rusconi…, 1974) e comprendente le Virtù cardinali e teologali. Le otto figure furono affidate a C. Rusconi, ma i padri ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] la prima volta nella Bari del dopoguerra (esperienza simile era stata quella portata a termine negli anni Trenta nell'isolato dellachiesa di S. Ferdinando), si dimostrava la possibilità di un intervento unitario di comparto in un isolato del centro ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] , datato 1481, nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Rima (l'iscrizione è attualmente nascosta dall'altare che lo racchiude). Questi affreschi indicano che la formazione di Luca è avvenuta all'interno della bottega dei padre; d'altro canto gli ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] Antonio Maria diede il disegno per l'ampliamento dellachiesadello monache teresiano (eseguito da Ottavio Bettoli) e, aggiunto con l'incarico di sostituire in caso di assenza il padre, il quale aveva ricevuto la nomina nello stesso anno. Nell' ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] gli affreschi della cupola dellachiesa napoletana dei gerolomini (semidistrutti dai bombardamenti del 1943), l'opera più impegnativa del Guerra. Questi ricevette la commissione dai padri filippini, dopo la demolizione della precedente decorazione ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] dipinto con S. Orsola, la Madonna e s. Anna dellachiesadella Maddalena (1577). Come e più che in Antonio si colgono opere) furono venduti a beneficio dell'Ospedale Maggiore.
Aveva ereditato la casa del padre Galeazzo in contrada Favagrossa (oggi ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] (p. 142), "Jo(hannes) Hier(onimus) Grandus pat(avinus) sculpebat 1549". La scultura, che andò dispersa con la distruzione dellachiesa tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, veniva giudicata da Rossetti, ancora nel 1765, come "opera ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...