GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] al G., per la somma di 12.000 scudi l'incarico della decorazione della cupola e delle volte dellachiesa del Ss. Nome di Gesù (il Gesù). Bernini consigliò caldamente il pittore a padre Oliva, il quale era indeciso tra il G., Giacinto Brandi, Ciro ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Battista, che morì nel 1500, come si deduce dal testamento che il padre dettò nel settembre di quell'anno: con quell'atto, da cui risulta basata sulla visione simbolica del futuro rinnovamento dellaChiesa, della pala di Brera, la cui composizione si ...
Leggi Tutto
FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] . F., in Madonna Verona, I (1907), pp. 123-129 (123 s. per Giov. Batt. padre); II (1908), pp. 49-53, 90 s., 130-140; III (1909), pp. 151-170 -369; G. Baldissin Molli, P. F. e gli affreschi dellachiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Verona, in Arte veneta, ...
Leggi Tutto
GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] radicalmente il suo personale linguaggio figurativo.
Morto il padre, all'età di venticinque anni il G. viene il 1555 il G. realizzò per volere di Giovanni dal Bene, arciprete dellachiesa di S. Stefano a Verona, la Madonna col Bambino in gloria e ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] artistici dellachiesa di S. Trinita..., Firenze 1897, ad Indicem). In quello stesso anno, dietro suggerimento dell' le scuole fino alla quinta elementare. Apprese dal padre l'arte della decorazione murale, collaborando con lui in più occasioni; ...
Leggi Tutto
ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] con la celebrazione della liturgia; i lavori di trasformazione dellachiesa di Santa Maria in padre e della madre di Onorio IV), nelle quali è certamente suo il piccolo e bloccato gruppo della Madonna col Bambino nel centro dell'alzato della ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di B. Strozzi, si ritrova in alcune pale come quella, di recente recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, dellachiesa di S. Giorgio di Chirignago vicino Venezia, che oltre alla firma ha rivelato, durante il ...
Leggi Tutto
DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] del '27 mandò il Tobiolo che ridà la vista al padre, ovale creato a completamento di una serie inaugurata nel secolo di Cremona, Cremona 1951, pp. 240-242, 244; A. Ottino DellaChiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal.), Como 1959, pp. 41 s ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] nel 1471 – ancora una volta in base alla dichiarazione d’estimo del padre – era già residente a Pisa con il fratello Piero (Vasari, 1568 -151) e gli è per lo più riconosciuta la paternità dellachiesa di S. Pietro in Montorio, almeno dal 1488 in poi ...
Leggi Tutto
AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] Carlo Magno procedette alla ricostruzione del palazzo di suo padre iniziando dalla cappella, che fu chiamata basilica. L' nel 936, tuttavia l'impianto globale dellachiesa e lo stato di conservazione delle lastre poggiapiedi indicano che il trono di ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...