GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Durazzo sin dall'epoca del soggiorno di questo nello Stato dellaChiesa nel 1377-78 e che lo stesso Urbano era stato due cuscini la donna che vent'anni prima, dopo l'assassinio del padre da parte di Roberto e Filippo II di Taranto, gli aveva salvato ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] alle cappelle funerarie non realizzate del committente e di suo padre (Schlegel, 1957). Che aggiunte di questo tipo alla cappella fossero previste lo si deduce dall'aspetto del modellino dellachiesa, che lo Scrovegni offre alla Madonna nel grande ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ; A. Zanzotto, A. C.,U. Foscolo ed il fantasma classico, in La Provincia di Treviso, I (1963), 6, pp. 36 s.; A. Ottino DellaChiesa, Villa Carlotta, Milano s.d. (forse 1963), pp. 108-110; M.-L. Biver, Le "Napoléon" de C., in La Revue des Deux Mondes ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] quando colloca B. nel Paradiso tra i dottori maggiori dellaChiesa (Par., X, 124-129). Ed è rifacendosi espressamente Platone, anche se il canto 9 è tutto platonizzante, ma o il Padre eterno, o il Cristo, o la Trinità. Solo alcuni artisti, innamorati ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] rapporto, forse, con le benemerenze acquistate dal padre in questa, come presumibilmente in altre occasioni, . 48 r-v; dal contesto il personaggio appare agire come procuratore dellaChiesa a Parigi e Oxford, ed aspirare, mediante i buoni uffici che ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] senior, che si era fatto conoscere come buon costruttore già prima della morte del padre, al quale sarebbe subentrato in fabbriche di prestigio quali la chiesa Nuova e S. Maria della Consolazione. E fu certamente sotto queste vesti che divenne non ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] X e Francesco I, col quale si mirava a tutelare lo Stato dellaChiesa dall'invadente potenza imperiale e, in più, si cercava di avere di vista dell'imperatore, accusava il papa di non essersi comportato da padre universale della Cristianità e faceva ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di sovvenire ai bisogni finanziari dei seminari e dellechiese del Giappone; seguì con interesse i progressi del cattolicesimo in Cina, dando la sua approvazione ai metodi missionari ivi introdotti dal padre Matteo Ricci. Allo scopo di dare maggiore ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] de Petremol che a lungo e inutilmente cercherà di ottenere la liberazione del padre - que, pour la grande jeunesse du filz, qui n'a que nelle grazie dellaChiesa", sono ben indicativi della difficile digeribilità, anche dopo secoli, della figura del ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , in cuor suo già meditando di passare al soldo dellaChiesa, deve, per di più, acconciarsi ad accondiscendere alla tregua , col riaffermarsi. Buonconte è colui che ha fatto la volontà del padre. Nessuna titubanza, anche ora, da parte di F. in merito ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...