GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] nei suoi Dictatus Papae (l'attribuzione pare ormai indubbia). I Dictatus sono una raccolta di 27 massime tratte variamente da canoni dellaChiesa, da sentenze di papi e di concilî e anche, sia pure in buona fede, dalla falsa donazione di Costantino e ...
Leggi Tutto
PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
*
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] consapevolezza già rara del dovere di un uomo di Chiesa. Pressoché quarantenne (20 settembre 1443), presentava al padre uno dei frutti dei suoi illeciti amori quasi con le parole della Ghismonda boccaccesca, scriveva la commedia Chrisis e quella ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] le ingiurie e le offese che avevano accumulato contro suo padre tanto fieri rancori. Semplice e modesto con tutti, aveva linee del tempio dellachiesa universale: "Havvi nel cristianesimo qualche cosa ben più grande delle nostre differenti comunioni, ...
Leggi Tutto
URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] disse che il re di Francia non si trovava più nella comunione dellaChiesa. Quando Richelieu proibì l'invio di danaro a Roma, U. dei Danesi e degli Svedesi. U. non dimenticò di esser "padre comune", prodigandosi negli sforzi per la pace, che non vide ...
Leggi Tutto
PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] V avrebbe voluto insediare a Parma il figlio Ottavio invece del padre. Divenuto duca di Parma, Pier Luigi lasciò Nepi, che il 10 novembre 1549 dopo avere raccomandato ai cardinali il bene dellaChiesa e le sorti dei nipoti. Fu sepolto in S. Pietro. ...
Leggi Tutto
PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] a un popolo cristiano e riprese il suo ufficio naturale di padre di tutti i fedeli, rinunciando, in ritardo ma per sempre, più d'un secolo, seppe insieme accrescere il prestigio dellaChiesa ed estenderne l'influenza nel mondo.
Bibl.: Copiosi ...
Leggi Tutto
. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] delle quali è governata da un proprio superiore, chiamato, a seconda delle regioni, vicario generale, padre primario S. Bernardo; nella vita dellaChiesa con la riforma monastica e dellaChiesa stessa; nella vita dell'Impero con l'attività dei ...
Leggi Tutto
Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] al trono non fu agevole: gridato re alla morte del padre (27 giugno 1458), il nuovo sovrano avvertì subito gravi pericoli il suo regno. Papa Calisto III forte dei diritti dellaChiesa sull'Italia meridionale, non volle riconoscerlo e fomentò la ...
Leggi Tutto
ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] posizione contro i Visconti, combattendo contro di essi come nemici dellaChiesa, e rifugiandosi per cinque anni (1319-24) all' la duchessa incinta di Maria, nata poco dopo, e il padre in uno stato di indicibile prostrazione. Tutto crollava intorno a ...
Leggi Tutto
Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] , condotta poi a termine con l'opera di altri architetti, dellachiesa di S. Agnese a Piazza Navona. Con l'audacia che del B., largamente contribuì a farne imitare l'esempio. Dal padre Guarino Guarini i suoi modi furono diffusi a Torino e in Sicilia ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...