Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte dellaChiesa: è il primo dei sette sacramenti dellaChiesa cattolica e, insieme alla confermazione [...] Cristo e coerede con lui della gloria divina, dimora dello Spirito Santo, membro dellaChiesa e partecipe del sacerdozio di l’abluzione: «Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo», derivate dal precetto di Gesù agli ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] sulla pittura boema.
Vita e opere
Avviato all'arte dal padre Barisino (m. 1343), completò la sua formazione a Bologna; con Quaranta personaggi illustri dell'Ordine domenicano, potentemente individuati, su un pilastro dellachiesa S. Girolomo e Sant ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] Cavadenti e Minuetto, Parigi, Louvre). Dopo le decorazioni a chiaroscuro dellachiesadella Purità a Udine (1759), T. seguì il padre a Madrid per decorare il Palazzo Reale (Glorificazione della Spagna, 1764-66); tra le opere eseguite dopo il ritorno ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] Sforza, data in sposa a Giovanni Sforza, signore e vicario dellaChiesa per Pesaro (12 giugno 1493). Dopo un breve periodo di che fin qui era stata un docile strumento nelle mani del padre e del fratello, fece dimenticare il suo passato e diventò con ...
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Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] Martino a Napoli (1704). Ricordiamo anche i distrutti affreschi dellachiesa abbaziale di Montecassino (1667 e 1691). Eseguì anche dal Barocco al Rococò. Fu noto anche con il soprannome di Luca Fapresto (dalle esortazioni del padre al lavoro). ...
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Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] il padre al completamento della cupola dellachiesa di S. Andrea a Subiaco e forse costruendo la chiesa di S. Tommaso da Villanova a Genzano. Architetto dei Palazzi Vaticani dal 1786 all'avvento della Repubblica romana, partecipò alla costruzione del ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] monasteri a dedicarsi alla diffusione della cultura letteraria. Un religioso fu pure il ‘padredella letteratura finnica’, il citato vescovo finlandese, eliminando il mecenatismo dellaChiesa, ancora in assenza di quello dell’aristocrazia. Nel 17° sec ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] , che solo nel 1945 ha riconosciuto l’autocefalia dellaChiesa bulgara. Dalla fine del 1951, a sottolineare il per opera del padre Paisij e di un numero sempre crescente di suoi imitatori, la Bulgaria pose – con la fondazione della prima scuola, ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] racchiusi in uno scudo) cominciarono a tramandarsi di padre in figlio quando si stabilì l’ereditarietà dei feudi di interi edifici a forma di stemma come la facciata dellachiesa di Santa Maria delle Grazie (1602), a Gravina di Puglia, che raffigura ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] chiudere definitivamente una stagione della poesia italiana. L'ansia profetica dell'Usignolo dellachiesa cattolica (pubbl. nel society), ma per condivisione dell'essenziale: l'Italia di Pasolini e don Milani, Danilo Dolci e padre Turoldo, e anche ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...