CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] lire all'anno, abbastanza notevole per quei tempi. Mortogli il padre, aveva assunto la cura dei fratelli e di una sorella pp. 73-89; C. Spellanzon, Di C. C. e de' suoi (e nostri) critici, in Il vero segreto di Carlo Alberto, Firenze 1953, pp. 60-92; ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , tra il 1737 e il 1741, trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione dello bene, mia bella dama, che quando saremo morti, il nostro epistolario sarà pubblicato. Che piacere! E quanto ci divertiremo! ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] gli insegnanti di quella scuola Mario Barbagallo, padre dello storico Corrado, che seppe svegliare nel in Parlamento e davanti ai collegi elettorali; e a classificare il nostro amico fra gli uomini di azione basta tutta la sua attività parlamentare ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] D. subì la scomparsa del fratello maggiore, Girolamo, e del padre. Ereditò le tenute pugliesi, delle quali dovette curare da allora la ma dal settembre-ottobre 1914 era già fautore del nostro intervento a fianco dell'Intesa contro quella che riteneva ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] esportatore, per finanziare le vendite all’estero dei nostri prodotti. «Quando ne parlai con Menichella, il Governatore Fanno e la cultura economica italiana del Novecento, Firenze 1998. Al padre Filippo Carli è dedicata la voce di S. Lanaro, in ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] sezione fisico-matematica, il C. dapprima sostituì il padre malato nel suo lavoro, poi, liquidata l'azienda, "un'opera di forza, oggi, in un sistema politico come il nostro, è fatta soprattutto dalle organizzazioni di massa e un sindacato può fare ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Brignole Sale e pochi giorni dopo, il 28, gli morì il padre. Si trovò così padrone di una cospicua ricchezza nel momento in cui credito mobiliare italiano, prima moderna banca di affari del nostro paese. Suo nucleo originario fu la Cassa del ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] notevolmente a migliorare l’opinione degli operatori stranieri sul nostro paese. Jacobsson, Baffi e Menichella si trovarono d Banca dei regolamenti internazionali. Sostenne con passione Italia Nostra in alcune delle campagne per la difesa delle ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] esperienze politiche: fu infatti sindaco di Campo San Martino, come il padre lo era stato per 40 anni.
Nel 1882, per incarico della all'industria quell'ordinamento che i bisogni del nostro paese ed in confronto coi notevoli progressi fattisi fuori ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] era scoperto pianista di valore: aveva sei anni quando il padre, come già aveva fatto per la sorella Carla, lo aveva , come sempre, ma io sentivo che quello sarebbe stato il nostro ultimo incontro: non era mai successo che Giuliano si fosse tirato ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...