BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] collocata tra il 10 nov. 1313 e il 10 nov. 1314.
Il padre si chiamava Francesco: ma ricorre nei documenti, dal diploma di dottorato e dal che la posizione stessa d'un tale problema nel caso nostro presuppone il vigore d'una auctoritas Bartoli, vale a ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] delle materie di legislatura e dell'altre di governo, sopra le quali per antichissimo costante istituto della Corona... piacque a' nostri predecessori di sentire il parere del Consiglio di Stato e d'aver il voto del Consiglio della Gran Cancelleria ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ma una ventina di giorni dopo, il 4 febbraio, dichiarava al padre che "la sola morte potrà distruggere la sua risoluzione" e lo supplicava Hommel a chiamare il B. "Socrate dell'età nostra". Nel 1786 questa edizione venne ristampata a Vienna. Due ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , tra il 1737 e il 1741, trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione dello bene, mia bella dama, che quando saremo morti, il nostro epistolario sarà pubblicato. Che piacere! E quanto ci divertiremo! ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] in sostanza, una storia sociale. In ultima analisi, come ai nostri giorni propugnano R. Syme e E. Badian, una storia della patto di Londra, né poteva quindi violarlo senza abdicare.
A torto padre G. Semeria disse che anche il F. aveva subito, con la ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] della famiglia furono confiscati. Assai diversa fu la sorte del padre che, essendosi opposto, nel luglio del '96, al tentativo o incontrollabili: prima del 1817, una Storia guerresca del nostro paese dal 1794 al 1815 (da identificarsi forse con Fasti ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Cossiga crebbe in un ambiente colto e benestante. Il padre discendeva da una famiglia di modesti proprietari terrieri di lontane le basi per affrontare e gestire bene la crisi politica del nostro Paese, dando a voi quello che voi chiedete: riforme, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] aggiunse, come unico epitafio, "grande nimico di questo stato nostro" (Vitae ducum Venetorum, p. 1116).
In effetti la stipula informò il marchese d'Este dell'improvviso peggioramento del padre. La lettera successiva, destinata a Nicolò Piccinino e ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] solitaria ed infelice. A soli cinque anni perdeva il padre e dopo poco il fratello maggiore Agostino. Né fu più , si chiudeva così: "Di rispondere a te nessun si sogna / de' nostri, e strano è assai che Lipsia mandi / risposta a un uom che 'l ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] 'opera del monaco camaldolese" (p. 396).
Le notizie in nostro possesso su G., depurate da ogni elemento leggendario, non vanno ; C. Mesini, Postille sulla biografia del "Magister Gratianus" padre del diritto canonico, in Apollinaris, LIV (1981), pp. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...