ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] nel 1460 abbandonò Ferrante, succeduto al padre nel 1458, per unirsi alle famosi come fra' Marianoda Genazzano. Metteva anche Zevi, Biagio Rossetti architetto ferrarese, il primo urbanista moderno europeo, Torino 1960, pp. 49 s., 144, 147, 186-94, ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 daMariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] definiti da Ugone III, dopo la morte del padre. Dopo le nozze, E. andò ad abitare col marito nella la bibliografia più antica: G. F. Fara, De rebus Sardois, a cura di L. Cibrario, Torino 1835, pp. 308 s., 313-317, e l'ediz. a cura di V. Angius, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e daMaria Antonietta [...] piano gnoseologico e metodologico generale (il padre s'impegnò a far ben "saisir partì daTorino con tutta la famiglia reale, scortato da 80 , n. s., IV(1954), pp. 291-301; G. Della Maria, Il primo re sabaudo in Sardegna. Tre fonti doc. sull'arrivo ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] fu l'invio a Pesaro del padre generale degli agostiniani, fra' Marianoda Genazzano, con il compito di indurre borgiano. Il matrimonio di L. B. con Giovanni Sforza, signore di Pesaro, Torino-Roma 1901; L. Beltrami, La guardaroba di L. B., Roma 1903; A ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] da Giacomo II e non ancora concretizzatosi, stava ricevendo nuova linfa dalle sollecitazioni in tal senso di Ugo di Arborea, succeduto al padreMariano al sec. XIV, in Storia d'Italia (UTET), X, Torino 1984, ad Indicem; F. C. Casula, La Sardegna dopo ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] da Idiaquez e dalli eccitamenti di Cristoforo de Mora". A Venezia si prese tempo e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato personale del re, padreMariano Id., Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, p. 145; U. Tucci, Bragadin, ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] , C. Carretto, E. di Rovasenda (il futuro padreMariano); diresse il foglio umoristico Il Gazzettino e diede il Senato, per il quale era candidato nel collegio di Torino-Venaria. Da quel momento tornò quindi in quella dimensione provinciale, e ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] da due anni, ancor giovanissimo, al padre Ludovico, della visita a Mantova del duca d'Urbino Guidobaldo damarito di Lucrezia Borgia. Nel giugno riferì della missione a Pesaro di fra' Marianoda e nelle vicende politiche, Torino-Roma 1893, pp. 8 ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ché il padre era donnaiolo da tempo informatore prezzolato di vari principi e sospinto dall'avidità di denaro al più spericolato doppiogiochismo - passando per Torino, al rientro dalla Francia, non esitò a vendere alla duchessa sabauda Maria ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dal padre (27 I-II, a cura di F. Sbarberi, Torino 1973 (2a ed. 1976); G. Turi . 285-341; Lettere di A. Labriola a L. Mariano e J. Guesde, a V. Adler e W. marxismo teorico in Italia (1895-1900). Da lettere e ricordi personali, in La Critica ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...