FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 daMariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] Veronese e Tiepolo. Il côté orientalista che suo padreMariano aveva sviluppato nell'esperienza del viaggio nel Vicino fu mirabilmente espresso da M. Proust in un passo della Recherche (Alla ricerca del tempo perduto. La prigioniera, Torino 1978, pp ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] anche le ceneri del padre.
Sepolcro affrescato in piazza 1931.
Itinerarium Urbis Romae di Fra' Marianoda Firenze (ed. a cura di E II, pp. 548-630; P. Toesca, Storia dell'Arte, I, Torino 1913, indice: Ch. Hülsen, Chiese, Firenze 1927, p. 415, n ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] del Padre e con, al suo fianco, la croce e la corona di spine. Appena al di sotto, Maria madre di Dio, da mediatrice al 1870 (catal.), a cura di M. Fagiolo, 2 voll., Torino-Roma 1997; A. Sohn, Bilder als Zeichen der Herrschaft. Die Silvesterkapelle ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] nel 1500 Agostino Chigi, scrivendo da Roma al padreMariano, definiva Perugino il migliore maestro . 128-131, n. 53; Id., Michelangelo, i disegni [New Haven-London 1988], Torino 1993, pp. 105-106.
109 E. Parma, in Perino del Vaga tra Raffaello e ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] 'assenza di veri legami con l'arte del padre, si può affermare che gli inizi pittorici del Vaga, Bartolomeo Getti, Marianoda Pescia, Carlo Portelli, 1963, pp. 77 ss.; L. Vertova,I cenacoli fiorentini, Torino 1965, p. 80; Encicl. Ital., XVI, p. 921 ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] Ruffini e in seguito a bottega daMariano Ghirotti, noto in città come ebanista spostamento della capitale del Regno d’Italia daTorino a Firenze che l’artista potè padre. Pazzi si recò celermente a Ravenna, ma, una volta giuntovi, trovò il padre ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] cosicché viene da domandarsi a quale cattedrale dedicata a s. Maria si riferisca da associare il nome del successore di Giovanni, Camaino, padre Duecento e Trecento, a cura di L. Bellosi, cat., Torino 1988, pp. 43-44; A. Martindale, Simone Martini, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] da Sentinum, S. Maria delle Moie da Planina, S. Maria delle Macchie e Chiaravalle di Fiastra da Urbs Salvia, S. Maria di Rambona da Pollentia, S. Marone daTorino 1980, pp. 163-195; M.L. Canti Polichetti, S. Maria orafi ascolani e padre del più famoso ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] Ansprando, padre di Liutprando, e da questi arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 3-71 Grande Palazzo e a ridosso della costa del mar di Marmara, fondazione del p. nel quartiere ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e nel primo Quattrocento, Torino 1960); G. Meersseman della partecipazione regale di Maria alla ''Traditio Regni'' di Cristo al Padre, Memorie domenicane, n ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...