CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] e di scuola di Rubens, il sec. XVII è rappresentato o dall'accademia carraccesca o da veneziani come Carpioni o Padovanino, di gusto fortemente neocinquecentesco; sembra quindi che vi sia nel C. una vera preclusione al barocco, del resto in linea ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] infatti che autori dei coni dei primi tre anni del pontificato di Gregorio XIII furono Ludovico Leoni, detto il Padovanino, e Lorenzo Fragni; nel 1575, tuttavia, in occasione della preparazione di monete e medaglie per il giubileo, vennero chiamati ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] 234-36); Catalogo delle cose d'arte ... d'Italia, W. Arslan, Vicenza. Le chiese, Roma 1956, pp. 14-16, 43; C. Semenzato, Un Padovanino ed un C. in Puglia, in Arte veneta, XI (1957), pp. 213-215; A. Martini, Spigolature venete, in Arte figur. antica e ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] più tardi volgarizzato da Mario Filelfo, e furono illustrate dal Tintoretto, nel soffitto della sala del Maggior Consiglio, da Gerolamo Padovanino e Leonardo Corona.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Miscell. Codd., I, Storia veneta, 18: M ...
Leggi Tutto
GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] dal XV al XVIII secolo (catal., Siracusa), Palermo 1996, pp. 82 s.; G. Molonia, ibid., pp. 118 s.; L. Borsatti, in Da Padovanino a Tiepolo. Dipinti dei Musei civici di Padova del Seicento e del Settecento (catal., Padova), Milano 1997, pp. 180 s.; U ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] terminata nel 1659, mentre altri pagamenti sono noti al gennaio 1660. Sempre nel 1658 stimò la Gloria di casa Selvatico del Padovanino (A. Varotari) di villa Selvatico a Battaglia Terme.
Della fine del sesto decennio è la grande tela per S. Benedetto ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] degli Innocenti di Poussin, un Ritratto di Rubens di A. Vari Dyck, Diogene che cerca un uomo di Vari Mol, una Venere del Padovanino, S. Vincenzo di Paola di G.B. Moroni, La Maddalena e La Modestia e la Vanità attribuiti a Leonardo, in realtà di B ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] cultura figurativa della valle dell'Adige, ibid., pp. 73-80; S. Marinelli, Revisione di A. M., ibid., pp. 81-96; Da Padovanino a Tiepolo. Dipinti dei Musei civici di Padova del Seicento e Settecento (catal., Padova), a cura di D. Banzato - A. Mariuz ...
Leggi Tutto