LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] 1994, p. 87; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, I, Milano 1995, pp. 166-172; G. Fossaluzza, in Da Padovanino a Tiepolo. Dipinti dei Musei civici di Padova del Seicento e Settecento (catal., Padova), a cura di D. Banzato - A. Mariuz ...
Leggi Tutto
INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] 'ultima riporta, in basso al centro, la data in numeri romani (Spiazzi).
Facendo base a Venezia l'I. partecipò con il Padovanino e Ponzone alla decorazione della chiesa di S. Teonisto a Treviso annessa a un convento di monache domenicane. Il 17 nov ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il Giovane) e pochi scelti contemporanei (Carlevariis, Ricci, Zuccarelli). Questa immensa collezione ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] New York 1996, p. 740; D. Biagi Maino, in La basilica di S. Vitale a Ravenna, Modena 1997, pp. 190-195; G. Pavanello, in Da Padovanino a Tiepolo… (catal., Padova), a cura di D. Banzato et al., Milano 1997, pp. 284-287, nn. 233 s.; Id., Schedule sei e ...
Leggi Tutto
BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] ambiziosa del B., sebbene macchinosa e vacua: riallacciandosi ancora alla tradizione compositiva del Veronese, risente anche dell'influsso del Padovanino.
G. A. Moschini cita, tra le opere migliori del B., le Favole di Danae e di Proserpina, eseguite ...
Leggi Tutto
COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] e veneti e alla collaborazione, illuminante, proprio con l'"Esegrenio", "pittore et antiquario", amico di maestri quali il Padovanino, l'Alabardi, il Ponzoni, e frequentatore della corte di Mantova (precisamente nel 1623) come di alcuni tra i ...
Leggi Tutto
GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] nella navata centrale della basilica.
Si tratta della Caduta di Simon Mago, su cartone di A. Varotari detto il Padovanino nella parete nord (1619-20), del Martirio di s. Giovanni, sulla volta nord (1621), entrambe realizzate in collaborazione con ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] soggiorno veneto il G. rientrò carico di impressioni palmesche, bassanesche, ma soprattutto di Alessandro Varotari detto il Padovanino, che gli permisero di superare i rigidi impianti compositivi, ancora legati ai dettami postconciliari, in favore di ...
Leggi Tutto
DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] medicee e attualmente nella Galleria Palatina di palazzo Pitti, insieme a opere di Lorenzo Lotto, di Giambattista Morone, del Padovanino, del Parmigianino, di Palma il Vecchio, dei Pordenone, ecc.: in tutto circa una quarantina di quadri, dei quali ...
Leggi Tutto
GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] . Il Settecento, Milano 1990, II, p. 725; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, II, Milano 1995, pp. 459-461; M. De Grassi, in Da Padovanino a Tiepolo…, Milano 1997, p. 300 n. 251; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, p. 125. ...
Leggi Tutto