Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] anni si innamorò del poeta Arnaldo Fusinato e nel 1856, poiché i genitori non acconsentivano alle nozze - Fusinato era cattolico e vedovo - lasciò la famiglia e andò a Venezia presso un altro zio paterno; ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico olandese (Barrahuys, Frisia, 1507 - Bruxelles 1577); seguì ad Avignone e a Bourges le lezioni di A. Alciato; insegnò a Padova (1532-33) e a Ingolstadt (1537-42). Nel 1541 Carlo [...] V lo nominò membro del consiglio segreto a Bruxelles, di cui (1549) divenne presidente. Propenso a ritirarsi dalla vita pubblica dopo l'abdicazione di Carlo, Filippo II lo convinse a rimanere: V. si trovò ...
Leggi Tutto
Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] in più di un'occasione. Avvenuta la nomina di Pasquale Paoli a capo della nazione còrsa (1755), gli si mostrò prima avverso, ma finì poi con riunirsi a lui. Divenuto suo luogotenente, rimase al suo fianco, ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] con Carlo V che contemplava il perdono per i fuorusciti. Nel novembre dello stesso anno il B. poté così rientrare a Padova e sollecitare la restituzione almeno della dote della moglie e della madre. Ma con deliberati del 22 aprile e 28 maggio il ...
Leggi Tutto
Di Nolfo, Ennio. – Storico italiano (Melegnano 1930 - Firenze 2016). Laureatosi in Scienze politiche nel 1953 presso l'Università di Pavia nel 1953, docente a Padova (1957-77) e presso la facoltà Cesare [...] Alfieri di Firenze (1978-2000), prorettore per le Relazioni internazionali dell'Università di Firenze (2000-2005), il suo campo principale di studi è costituito dalla storia dei rapporti diplomatici e ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , ricorderà il Tommaseo nel marzo del 1849, il C., "sdegnato delle irriverenze peggio che austriache le quali l'Università di Padova lasciava commettere verso le spoglie e la memoria del suo reggente magnifico e però verso se stessa, s'adoperò perché ...
Leggi Tutto
ADAMI, Giovanni Battista
Adolfo Cetto
Nacque a Pomarolo, presso Rovereto, il 20 apr. 1838. Iniziò lo studio delle scienze giuridiche all'università di Innsbruck, e lo continuò a Padova, dove si era [...] tra i suoi lavori Catalogo dei molluschi terrestri e fluviali della provincia di Catanzaro, Padova 1873; Molluschi viventi nella valle dell'Oglio, Padova 1876; Molluschi dei dintorni di Sassari, Pisa 1876; Molluschi post-pliocenici della torbiera di ...
Leggi Tutto
LANDO, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque il 17 apr. 1590 dal cavaliere e procuratore Antonio di Gerolamo e da Caterina Contarini di Bertucci. Il 29 aprile fu registrato presso l'avogaria di Comun con [...] reg. 56, t. VI, c. 142r; Libri d'oro matrimoni, reg. 91, t. IV, c. 150; Collegio, Relazioni, b. 17: Inghilterra; b. 43: Padova; Senato, Secreti, regg. 115, cc. 14-15; 121, c. 198; Dispacci, Ambasciatori, Inghilterra, f. XX, nn. 1-46, 32a; XXI, nn. 47 ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Quartogenito dei cinque figli di Daniele di Zaccaria e di Adriana di Francesco Priuli, nacque a Venezia probabilmente nel 1488-89. Nel 1509 partecipò alla difesa di Padova [...] 'anno dopo concesse un prestito alla Repubblica per il mantenimento di centosettantacinque fanti, con i quali partecipò alla difesa di Padova. L'ii ag. 1515 entrò in Pregadi. Nel 1516-17 fu nominato provveditore ai Sali, nel 1532-33 provveditore alle ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] di famiglia e da una mirata serie di acquisti di case e terreni, localizzati con attenta oculatezza e nell'agro estense e in Padova città.
Nel marzo del 1426, dopo che si era aperta ancora una volta l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il ...
Leggi Tutto
padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...