CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] 1744, p. 159;G. B. Verci, Storia della Marca trivigiana..., I, Venezia 1786, doc. LXIII p. 51; A. Gloria, Monumenti dell'univ. di Padova (1222-1318), Venezia 1884, pp. 63, 211, 213, doc. p. 5; G. B, pp. 49-53, Picotti, I Caminesi..., Livorno 1905, G ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Rabatta per riconciliare il Carrarese con la Serenissima, ma senza esito. Nel corso della guerra che doveva condurre alla caduta di Padova, il G. ebbe un ruolo di primo piano come oratore (venne inviato nel 1404 a Mantova a chiedere il sostegno del ...
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Geografo, economista e diplomatico (Milano 1809 - Firenze 1896), prof. di scienze e leggi politiche nell'univ. di Padova, dopo il 1848 andò esule in Piemonte, dove fu alla direzione della divisione consolare [...] del ministero degli Esteri. Dopo il 1859 fu incaricato di alcune missioni di ordine politico-economico. Partecipò alla conferenza per la costruzione del Canale di Panama e alla conferenza coloniale di ...
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Economista e uomo politico italiano (Moncalvo 1850 - Roma 1924); prof. di scienza dell'amministrazione nell'univ. di Padova, deputato, ministro dei Lavori pubblici (1905), senatore (dal 1913); socio nazionale [...] dei Lincei (1888). Scrisse varie opere di economia, statistica e diritto amministrativo, tra cui Moneta e corso forzoso (1879); Saggi di economia, statistica e scienza dell'amministrazione (1880); Principî ...
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Giureconsulto e diplomatico (Tolosa 1508 circa - Parigi 1585). Compiuti gli studî di diritto a Parigi e a Padova, fu presidente della camera delle Inchieste nel parlamento di Parigi (1555). Fece parte [...] della missione diplomatica francese al Concilio di Trento (1562) dove riaffermò la tesi conciliare e gallicana. Ritiratosi a Venezia vi restò come ambasciatore fino al 1582. Infine fu consigliere di Enrico ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] con il quale il congiunto aveva replicato, non aveva esitato a metter mano alla spada; i presenti l'avevano bloccato in tempo. A Padova ne era nato un mormorio che indicava nel C. un "nuovo Caino". Che il fatto fosse tra quelli che gli Inquisitori ...
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Uomo politico dalmata (Spalato 1822 - ivi 1891). Di idee mazziniane, assorbite durante gli studî di medicina a Padova, podestà di Spalato dal 1860 al 1882 (salvo la parentesi del 1864-65), contribuì al [...] rinnovamento civile della Dalmazia. Intorno al B. e alla sua "Unione liberale", da cui germinò l'Associazione dalmatica, trovarono un punto d'incontro le correnti democratiche e liberali di Italiani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , a cura di G.P. Brizzi, A. Varni, Bologna 1991.
A. Poppi, Cremonini, Galilei e gli inquisitori del Santo a Padova, Padova 1993.
M. Camerota, M. Helbing, Galileo and Pisan aristotelianism. Galileo’s ‘De motu antiquiora’ and the ‘Quaestiones de motu ...
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Storico italiano (Castellammare di Stabia 1917 - Roma 2009). Prof. univ. dal 1961, ha insegnato nelle univ. di Padova, Salerno (di cui è stato anche rettore) e dal 1974 al 1987 in quella di Roma. Si è [...] occupato in particolare di storia del movimento cattolico nell'età liberale e della figura di L. Sturzo (Storia politica dell'Azione cattolica in Italia, 2 voll., 1953-54; Filippo Meda e l'età liberale, ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] da Bernardo Scolari. Dopo aver ripreso servizio, toccò a lui il 4 febbr. 1384 l'onore di accompagnare il signore di Padova all'entrata in Treviso del corteo che ne prendeva possesso subito dopo che Francesco il Vecchio l'ebbe acquistata da Leopoldo d ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...