GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] con U. Bortolotti e altri). La sostituzione valvolare con protesi a cuore aperto, che il G. operò per la prima volta a Padova nel 1970 con lusinghieri risultati, fu all'origine di un'altra serie di ricerche sull'uso di protesi biologiche le cui prime ...
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MORPURGO, Benedetto
Patologo, nato a Trieste il 15 agosto 1861; accademico nazionale dei Lincei. Si laureò in medicina a Vienna nel 1884, a Padova nel 1886; nel 1884-85 si perfezionò in patologia e in [...] chimica biologica a Strasburgo; fu assistente a Padova di A. De Giovanni. Nel 1887 iniziò le sue ricerche sperimentali nell'Istituto di patologia generale di Torino diretto da G. Bizzozzero; nel 1890 lavorò in batteriologia a Roma nell'Istituto della ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] , Roma 1505, pp.41, 92; G. Amati, Bibliografia romana, I, Roma 1880, p. 46; G. Ghilini, Alcune biografie di veronesi illustri, Padova 1885, p. 33; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, in Mem. del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XXV ...
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Anatomopatologo (Roma 1887 - ivi 1967), fratello di Enrico; prof. univ. dal 1936, ha insegnato anatomia patologica a Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma. Socio nazionale dei Lincei (1958). [...] I suoi lavori più significativi riguardano la patologia dei polmoni, del connettivo, dei vasi e del sangue: una menzione particolare meritano il gruppo di ricerche sulla malattia reumatica, quelle sulla ...
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Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] medico e bibliotecario alla corte viennese. Figura eminente dell'umanesimo ungherese (ma fu probabilmente di nazionalità slovacca), collezionista di codici latini e greci, in rapporto con l'ambiente italiano ...
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VIOLA, Giacinto
Clinico medico, nato a Carignano il 21 marzo 1870. Si laureò a Roma nel 1893, fu assistente e aiuto in anatomia patologica a Padova dal 1893 al 1897, assistente nella clinica medica di [...] , Bologna 1933. Ricordiamo inoltre: Studi fisico-chimici sul sangue, in Lavori dell'Istituto di clinica medica di Padova, I, 1903; Granuloma maligno e granuloma tubercolare, in Pathologica, 1914; La denutrizione irreparabile del diabetico, in Folia ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] ), II, pp. 8-12; Atti della Soc. ital. di dermatologia e sifilografia, Firenze 1946, pp. 20 s.; Annuario della r. università degli studi di Padova, a. a. 1892-93 e 1902-03; Il prof G. B. F., in Riv. di terapia moderna e di medicina pratica, XXI (1928 ...
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Medico e biologo, nato a Vicari (Palermo) il 14 settembre 1923. Si è laureato in medicina a Padova nel 1947, ed è stato assistente (1947-52) nell'istituto di Istologia ed embriologia della stessa università. [...] Durante il decennio 1952-62, in collaborazione con T. Caspersson a Stoccolma, con R. Dulbecco a Pasadena, con F. Jacob a Parigi e con M. Cohn nel dipartimento di Arthur Kornberg a Saint Louis, ha condotto ...
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Latinizzazione del nome del filosofo e medico olandese Hendrik van Roy (Utrecht 1598 - ivi 1679). Allievo di C. Cremonini e S. Sartori a Padova, fu (dal 1638) professore di medicina teorica e botanica [...] all'univ. di Utrecht, ove introdusse la filosofia di Descartes. La sua Physiologia sive cognitio sanitatis (1641) costituisce la prima esposizione di fisiologia ispirata a Descartes. La pubblicazione dei ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] di S. Maria dei Servi.
Fonti e Bibl.: Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, a cura di G. Zonta-G. Brotto, I, Padova 1970, ad Indicem;Guarino Veronese, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, II, Venezia 1916, pp. 558 ss.; III, ibid. 1919, pp ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...