(gr. ᾿Αντήνωρ) Eroe troiano. Nell’Iliade propone ai suoi la restituzione di Elena. Poiché fu risparmiato dai Greci nella distruzione di Troia, posteriormente ai poemi omerici sorse la leggenda che fosse [...] un traditore. A. poi sarebbe giunto in Italia e avrebbe fondato Padova. ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] , né può dirsi se egli sia identificabile con quel Bernardino (di Ancona?) che nel 1543 professava diritto civile nell'università di Padova, oppure se si tratti di un omonimo zio. Un secolo più tardi un altro Bernardino, giurista anch'egli e avvocato ...
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ANELLI, Angelo (pseudonimi: Marco Landi e Niccolò Liprandi)
Riccardo Capasso
Nacque a Desenzano sul Garda il 10 nov. 1761. Compi i primi studi nel seminario di Verona, dedicandosi soprattutto alla letteratura [...] e alla poesia; recatosi nel 1793 a Padova, nel 1795 vi conseguì la laurea in utroque iure. Datosi alla politica, aderì alla Cisalpina; sopravvenuta la reazione austro-russa, finì in prigione per due volte. Il sentimento italiano, che in mezzo a ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] e frequentò quindi l'università di Padova, dove fu discepolo del Cesarotti, senza conseguirvi alcun titolo. Alla venuta delle truppe francesi (1796) abbracciò le idee rivoluzionarie e, dopo aver composto pochi versi di carattere occasionale, diede ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] p. 33; Il lett. e le ist., in Letteratura it., I, Torino 1982, pp. 315 s.; G. Frasso, Studi su i "Rerum vulg. frag. ...", I, Padova 1983, p. 131; G. Mazzantini, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XI, p. 41; XXX, p. 27 (XIII, p. 38 per Giovanbattista ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , anche con il suo appoggio, la successione a C. Sibiliato sulla cattedra di eloquenza latina e italiana nell'università di Padova. La nomina però non venne, anche se il B. fu bene accolto nella capitale austriaca, dove strinse rapporti di amicizia ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] del 1593, Battista, perso il favore degli Este, aveva deciso di trasferirsi a Roma, perciò costrinse il G. a recarsi a Padova presso la zia paterna Giulia. Con la devoluzione di Ferrara alla Chiesa e il trasferimento della corte a Modena (1598), il G ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] giurisprudenza nell'università di Padova. Per aver partecipato a moti studenteschi nel 1848 fu arrestato e escluso da tutte le università dell'impero austriaco.
Seguitò comunque a studiare privatamente e si dedicò alla letteratura e alla satira in ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] del Brunelleschi, e se ne valse in modi originali che precorsero l'arte del Bramante.
Vita e opere
Studiò a Venezia e Padova (ove fu allievo di G. Barzizza) e passò poi a Bologna ove (1428) conseguì la laurea in diritto canonico; alla corte di ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] in Arena, II, 2 (1954). pp. 57-73; F. Vitali, La Piovana del Ruzante e la Rudens di Plauto, in Boll. del Museo Civ. di Padova, XLV (1956), pp. 143-182; M. Baratto, L'esordio di Ruzante, in Revue des études italiennes, III (1956), 92-162, e ora in Tre ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...