BOIANI, Venceslao
Gianni Ballistreri
Nacque a Cividale nel Friuli, da Francesco e Rosa de' Claricini, presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XV. Di nobile famiglia, poté compiere la sua educazione [...] in possesso dei suoi discendenti: a parte alcuni epigrammi giovanili da cui si trae qualche informazione sul periodo trascorso a Padova, sulla sua amicizia col giovane Giberti, sulla sua permanenza a Cividale durante l'assedio del 1509, il resto dei ...
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LIOY, Paolo
Naturalista e scrittore, nato a Vicenza il 31 luglio 1834 di famiglia siciliana, morto a Vancimuglio (Vicenza), il 27 gennaio 1911. Studiò giurisprudenza e scienze naturali a Padova, ma fu [...] espulso dalla Lombardia per la sua propaganda patriottica. Si diede allora a scrivere opere di volgarizzazione scientifica (La vita nell'universo, Venezia 1859; Escursione nel cielo, 4ª ed., Milano 1873; ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] di Padova; rientrato nella città natale, vi esercitò per molti anni la professione di avvocato e grazie anche alle buone sua vestizione nella Congregazione benedettina cassinese di S. Giustina di Padova il 10 sett. 1785.
I "supposti sapienti del ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] per iniziare l'attività di giornalista. Esordì come cronista dell'Adige di Verona e fu proprio il suo redattore capo, A. Libretti, a curare, anche finanziariamente, l'edizione della prima raccolta di versi ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] delle lingue inglese, francese e tedesca.
L'attività letteraria, cui si dedicò con passione negli anni giovanili, pur non assumendo rilevanza e valore significativi, gli fornì la struttura ideologica che ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] giureconsulto, veniva considerato insieme al suo più illustre concittadino ed amico Girolamo Bologni tra i migliori di Padova; cultore delle arti ed intelligente protettore degli artisti, fu anche appassionato studioso della lingua volgare.
L'A ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] e morale degli scrittori.
Vita
Ha fatto gli studi classici, e seguito i corsi di legge, a Roma, a Venezia, a Padova. Ufficiale di fanteria durante la guerra mondiale; ferito. Cominciò a scrivere nel 1913, nell'Adriatico e nella Gazzetta di Venezia ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] La sua fatica di filologo è raccolta in gran parte nei tre libri di Lettere discorsive, di cui la prima parte fu stampata a Padova nel 1584, la seconda a Venezia nello stesso anno e la terza, postuma, a cura dei due fratelli Pietro e Claudio, a Siena ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tragedie, epistole italiane e latine, orazioni.
Di questa produzione letteraria concentrata negli anni 1720-1740, durante la sua permanenza a Padova e nei primi anni del suo soggiorno romano, il C. dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte ...
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Pittore e poeta (Calaone, Este, 1509 - Vicenza 1589). Trasferitosi a Vicenza (1540), ivi fu amico di G. G. Trissino e di A. Palladio con i quali fu anche a Roma (1545-47) e a Padova. Seguace della maniera [...] allievo del padre, poi di G. A. Fasolo, si ispirò al Veronese e ai Bassano. Attivo a Vicenza e a Padova, ebbe come collaboratori i figli: Giambattista (Vicenza 1577 - ivi 1617), Marcantonio (Vicenza 1578 - ivi 1630), Girolamo (Vicenza 1586 - ivi 1630 ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...